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Manovra Monti, ecco le novità su pensioni e Ici

In ritardo, ma alla fine stanno uscendo uno per uno. Gli emendamenti alla manovra economica del governo Monti non sono più un mistero. Dopo un pomeriggio di fuoco scivolato via in una girandola di incontri e audizioni, l’Esecutivo sta presentando alla commissione Bilancio della Camera le ultime modifiche al pacchetto di interventi.

Le correzioni più attese erano naturalmente quelle sui temi caldi degli ultimi giorni – l’Ici / Imu sulla prima casa e la mancata indicizzazione delle pensioni – e proprio su questo terreno si è giocata la partita più logorante. Sembrava che la difficoltà nel reperire le coperture necessarie per non modificare i saldi della manovra avrebbero imposto un ulteriore rinvio del suo approdo in Aula. Ma non è stato necessario. L’esame di Montecitorio inizierà domattina alle 10.

Vediamo ora quali sono le principali modifiche introdotte nella menovra con gli emendamenti:

PENSIONI: RIVALUTAZIONE COMPLETA FINO A 1.400 EURO, MA SOLO PER IL 2012

Le pensioni fino a 1.400 euro circa (quelle tre volte il trattamento minimo) vengono escluse dal blocco della rivalutazione nel 2012. L’anno successivo saranno rivalutati al 100% soltanto i trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a due volte il minimo (circa 935 euro). Il testo originario prevedeva per il biennio 2012-2013 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici nella misura del 100% limitata ai trattamenti fino a due volte il minimo.

PENSIONI D’ORO: CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ DEL 15%

In arrivo un prelievo del 15% per le pensioni d’oro. Il contributo di solidarietà si applicherà sulla parte eccedente i 200 mila euro annui e varrà fino al 31 dicembre 2014.  

PENSIONI ANTICIPATE: PENALIZZAZIONI PIU’ LEGGERE

Chi sceglie di ritirarsi dal lavoro fino a due anni prima del 62esimo compleanno si vedrà l’assegno decurtato dell’1% anziché del 2%. Dopo i due anni di anticipo “la percentuale annua è elevata a 2 punti percentuali per ogni ulteriore anno di anticipo rispetto a due anni”.

ICI – IMU SU PRIMA CASA: AUMENTANO DETRAZIONI PER LE FAMIGLIE

La detrazione per il pagamento dell’Imu sulla prima casa aumenta di 50 euro per ciascun figlio sotto i 26 anni. L’importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare il tetto di 400 euro.

PATRIMONIALE DELLO 0,76% SUGLI IMMOBILI ALL’ESTERO

Scatta da subito un’imposta pari allo 0,76% sul valore degli immobili situati all’estero e destinati a qualsiasi uso dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato. Lo prevede l’emendamento del governo alla manovra. A pagare l’imposta è il proprietario dell’immobile, ovvero il titolare di un altro diritto reale sullo stesso.

L’imposta si calcola sul valore dell’immobile e il valore è costituito dal costo che risulta dall’atto di acquisto o dai contratti, e, in mancanza, secondo il valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l’immobile. Spetta un credito d’imposta pari a eventuali patrimoniali versate nello Stato in cui è situato l’immobile soggetto al prelievo made in Italy.

IMPOSTA DI BOLLO SUGLI ESTRATTI CONTO DEI C/C ANNUALI

Dal primo gennaio 2012 gli estratti conto annuali dei conti correnti bancari inviati dalle banche ai clienti, gli estratti di conto corrente postale e i rendiconti dei libretti di risparmio saranno tassati per 34,20 euro se il cliente è una persona privata. Per le società e le persone fisiche l’imposta sale a 100 euro.

ALIQUOTA CONTRIBUTIVA PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI

L’aliquota contributiva dei lavoratori artigiani e commercianti sale all’1,3% nel 2012, per poi aumentare ulteriormente dello 0,45% ogni anno ed arrivare nel 2018 alla soglia del 24%.

TASSA SUI CAPITALI SCUDATI

I capitali scudati saranno soggetti a un’imposta di bollo speciale annuale del 4 per mille. Per il 2012 e il 2013 l’aliquota è stabilita nella misura del 10 per mille.

LIBERALIZZAZIONI BLOCCATE PER I TAXI

La precedente versione della manovra prevedeva il venir meno del vincolo territoriale per i taxi, ammettendo la possibilità per ogni detentore di licenza di lavorare anche in città diverse dalla propria. I tassisti avevano subito organizzato manifestazioni di protesta e oggi è arrivato l’emendamento riparatore: “Il trasporto di persone – si legge – mediante autoservizi pubblici non di linea” è escluso “dall’ambito di applicazione” dalle liberalizzazioni.

Ma la partita potrebbe solo essere rinviata. “Entro sei mesi dalla entrata in vigore” della manovra, infatti, i servizi di mobilità urbana (taxi compresi) rientreranno nell’ambito delle più ampie “disposizioni volte a realizzare una compiuta liberalizzazione e una efficiente regolazione nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture”.

FARMACIE VERSO LO SCIOPERO

Il governo non fa sconti ai farmacisti, confermando la liberalizzazione per la vendita dei farmaci di fascia C, che potranno quindi essere distribuiti con ricetta anche nelle parafarmacie e nei supermercati. Federfarma ha già parlato di sciopero, ma la decisione sarà ufficializzata domani al termine del consiglio di presidenza del sindacato.

STIPENDI AI PARLAMENTARI, NIENTE TAGLI IN MANOVRA

Il Governo rinuncia ad incidere con la manovra sui costi della politica per adeguarli alla media europea. Un emendamento depositato questa mattina prevede che siano le Camere a provvedere al taglio delle indennità di deputati e senatori, non più un decreto dell’Esecutivo. Non è tuttavia specificato alcun termine.

PROVINCE, ADDIO DAL 31 MARZO 2013

Il nuovo testo stabilisce che gli organi in carica decadranno entro il 31 marzo 2013. Inoltre, slitta dal 30 aprile al 31 dicembre 2012 il termine entro il quale le funzioni delle Province dovranno essere trasferite ai Comuni o alle Regioni. L’emendamento prevede infine che le Regioni a Statuto speciale abbiano “sei mesi” di tempo per adeguare i propri ordinamenti alle novità della manovra sulle Province. Le norme “non trovano” invece “applicazione” per le Province Autonome di Trento e Bolzano.

CARICHE NON PREVISTE DALLA COSTITUZIONE

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Per il momento si salvano anche i compensi dei consiglieri delle circoscrizioni e delle comunità montane, che manterranno il loro stipendio fino alla fine del mandato. La norma contenuta nella manovra che stabilisce la gratuità delle cariche negli enti territoriali non previsti dalla Costituzione entrerà in vigore solo “a decorrere dal rinnovo degli enti” previsti.

PAGAMENTI CASH

Un emendamento della lega prevede di innalzare da 500 a 1.000 euro la soglia di tracciabilità oltre la quale scatta il divieto di pagamento con soldi contanti.

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