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Loro Piana in amministrazione giudiziaria nell’indagine per sfruttamento del lavoro

Imagoeconomica

Loro Piana: il Tribunale di Milano ha disposto l’amministrazione giudiziaria per un anno nei confronti della società di moda, brand di lusso che ha come presidente del cda Antoine Arnault in rappresentanza del gruppo Lvmh. Il provvedimento dei giudici della sezione misure di prevenzione riguarda una indagine del pm Paolo Storari che, stando all’inchiesta, ha appurato come Loro Piana abbia affidato la produzione di capi di abbigliamento, tra cui giacche, all’esterno e che la loro realizzazione sarebbe avvenuta in contesti lavorativi di “sfruttamento del lavoro”.

Loro Piana in amministrazione giudiziaria: la testimone

A raccontare ai pm la dinamica è la legale rappresentante di Sor-Man, l’azienda di Nova Milanese a cui era stata affidata in subappalto la produzione di una serie di capi di abbigliamento per Loro Piana: “Per la Loro Piana -dice – il costo pattuito era 118 euro a giacca se la commessa era superiore a 100 capi, se inferiore, ma questo era raro, il prezzo era 128 euro a capo”, mentre “io pagavo alle società cinesi 80 euro al pezzo se non facevano il taglio, 86 euro con il taglio. Poi in base alle altre lavorazioni il prezzo poteva oscillare di 5 o 10 euro”. Capi di abbigliamento messi in commercio negli store del brand di lusso per una cifra che va dai 1000 ai 3000 euro, “con un ricarico tra i 1000 ed i 2000 euro“, si legge negli atti giudiziari.

La donna, sentita come testimone nell’ambito dell’indagine, ha spiegato che “i volumi di produzione erano di circa 6000/7000 capi l’anno, anche se, nell’ultima stagione primavera estate 2025, era diminuita a circa 2000 capi”. Aggiungendo che non solo che per “mantenere il cliente ho esternalizzato a cittadini cinesi”, ma che l’azienda vercellese “per quanto riguarda la contrattazione sul prezzo io chiedevo una somma, loro naturalmente andavano al ribasso e poi trovavamo un accordo”. Inoltre, ha precisato la teste, “Loro Piana è venuta presso la mia azienda diverse volte a fare audit”.

Loro Piana in amministrazione giudiziaria: i subappalti e i pm

La Sor-Man ha ricevuto l’appalto da Evergreen Fashion Group srl, con sede legale e operativa a Milano, in piazza Sant’Ambrogio e in via Pietro Calvi, ed è risultata priva di un laboratorio di produzione. Dalla vicenda al centro nella nuova indagine della Procura di Milano, per i giudici della sezione misure di prevenzione emerge che “Loro Piana non ha effettivamente controllato la catena produttiva, verificando la reale capacità imprenditoriale delle società con le quali stipulare i contratti di fornitura e le concrete modalità di produzione dalle stesse adottate, omettendo di assumere tempestive ed adeguate iniziative di reale verifica della filiera dei sub-appalti, sino alla rescissione dei legami commerciali”.

Tutto ciò non vuol dire che la società Loro Piana abbia la piena consapevolezza delle condizioni in cui versavano i lavoratori presso gli opifici cinesi, ma certamente la società per colpa non ha messo a punto una struttura organizzativa adeguata” per evitare una simile esternalizzazione del lavoro. E poi, “preme segnalare peraltro che” l'”operatività della catena produttiva (…) è proseguita nonostante i provvedimenti di amministrazione giudiziaria adottati dal Tribunale di Milano nei confronti di altri brand (…) quali Alviero Martini, Dior, Armani, Valentino” e che hanno avuto “risonanza mediatica”.

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