L’ultimo esempio è di due giorni fa: con il criptico annuncio e la confusa e parziale retromarcia compiuta dall’Authority dell’energia
sul taglio delle tariffe per lo stoccaggio del gas naturale. Quella mossa ha virtualmente bruciato in poche ore più di 4 miliardi di euro in Borsa, che i modesti recuperi di ieri e di oggi di Snam, Terna, Enel e delle maggiori utilities attese dalla review regolatoria dall’inizio del 2016 hanno solo in parte compensato e su cui forse anche la Consob avrebbe dovuto battere un colpo.
Ma quel che colpisce è che sul campo è rimasto un vulnus che va oltre i valori economici. Intendiamoci: che, in tempi di spending, ci sia una revisione al ribasso delle tariffe che vada in qualche modo a beneficio di imprese e famiglie è non solo nelle cose ma è anche auspicabile. Tanto auspicabile che i valori di mercato dei titoli delle società delle reti e delle utilities incorporavano già questa prospettiva.
Ma il punto cruciale è un altro ed è il segnale che, consapevolmente o meno, ha dato l’Authority, che pure viene considerata uno dei migliori organismi regolatori del Paese, lasciando intendere che non si volesse procedere solo alla riduzione delle remunerazione tariffaria delle attività regolate delle reti e delle utilitie ma che si volessero cambiare le regole del gioco con l’adozione di nuovi controversi parametri (come l’inflazione flat dell’1,5% come base di costo del capitale investito e riconosciuto in bolletta) e che lo si facesse in modo tanto confuso quanto poco trasparente.
E’ questo che lunedì ha mandato a picco Snam e Terna in Borsa ed è questo che allarma gli investitori. A conferma che non c’è nulla di più temibile per i mercati che l’instabilità e la scarsa traspernza delle regole del gioco. Se non ci decisiamo a tornara affidabili, è inutile piangere se gli investimenti esteri non tornano. E’ naturale che sia così.
- Primo maggio 2024: i lavoratori hanno bisogno di unità ma i referendum di Landini la allontanano
Il Primo Maggio 2024 si celebra in un contesto complesso per il lavoro in Italia.…
- Denatalità e invecchiamento: la crisi demografica presenta il conto. Aumentano i pensionati giovani ma diminuiscono i contribuenti
Nel giro di una ventina d'anni in Italia ci saranno 2 milioni di nuovi pensionati…
- Mattarella, Draghi, Letta e Panetta: è l’Italia europeista e anti-populista che ci piace. Poi c’è l’Italietta della politica piccola piccola
C'è un'Italia che vede il proprio futuro in un'Europa rinnovata e più forte e c'è…
- Mercati tra guerre, riarmo e rischi di nuova inflazione. Cosa fare? I suggerimenti dello strategist Fugnoli (Kairos)
Nell'ultima puntata del podcast "Al 4° Piano", lo strategist di Kairos Alessandro Fugnoli analizza il…
- Referendum Cgil: ecco i testi dei 4 quesiti. La forsennata campagna di Landini contro il Jobs Act è fuori dalla realtà
Tutti i testi dei referendum promossi dalla Cgil riflettono una visione ideologica del mondo del…
- Energia e telecomunicazioni, un matrimonio in due tappe. Ecco cosa ci aspetta
Si moltiplicano gli accordi commerciali per le offerte congiunte. Ma all’orizzonte c’è molto di più.…
- Letta, il report su Europa e Mercato unico: “Evitare la frammentazione. Con gli Usa troppo divario”. E spunta l’asse con Draghi
Il piano di Enrico Letta sul Mercato unico illustrato al Consiglio europeo: "Non sto proponendo…
- Draghi è sempre SuperMario. Sferza l’Europa: “Ci vuole un cambiamento radicale”. E così si rafforza la sua candidatura
Draghi dà la scossa all'Europa chiedendone un profondo cambiamento che le permetta di recuperare il…
- La strage sul lavoro di Suviana, gli scioperi e le farlocche sparate di Landini su appalti e subappalti
L'ennesima strage sul lavoro impone riflessioni serie e interventi concreti ma le polemiche pregiudiziali su…
- Lituania, frontiera più calda tra Ue e Russia: ecco perché la Germania sposta le sue truppe. Cosa può succedere ora
Guerra in Ucraina: la Lituania sta diventando il vero crocevia delle nuove strategie europee e…
- Papa Francesco, l’ambiguo modernismo di un Pontefice rimasto legato al populismo argentino
Sia sul piano dottrinale e liturgico sia su quello pratico e dei rapporti internazionali, Papa…
- Presidenza Confindustria: una scelta su quale ruolo gli industriali vogliono giocare nella crescita dell’Italia
Confindustria, giovedì 4 aprile i 182 componenti del Consiglio generale dovranno votare il nuovo presidente.…