La settimana del bivio si concluderà questo pomeriggio a Cesena (ore 15). Se il Milan prenderà la strada giusta (ovvero dei tre punti), allora sì che la stagione potrebbe incanalarsi verso un futuro di vittorie. In caso di fallimento invece tutto tornerebbe in discussione. A sei giorni dallo scontro diretto con la Juve, i campioni d’Italia trovano la trappola Cesena, una squadra in difficoltà e bisognosa di punti. Sulla carta non c’è partita, ma il campo si sa è un’altra cosa. Il rischio è che dopo una partita come quella contro l’Arsenal, qualcuno possa avere un calo di tensione e prendere sotto gamba un avversaria di rango inferiore.
Se così fosse sarebbero guai, ecco perché Allegri non ha voluto nemmeno prendere in considerazione l’idea: “Le motivazioni per la partita di Cesena devono essere uguali o di più rispetto a quelle con la partita con l’Arsenal – ha detto il tecnico in conferenza stampa – sarà la partita che anticipa lo scontro diretto, se non la faremo concentrati troveremo delle difficoltà”. I romagnoli hanno già dimostrato di poter essere pericolosi, soprattutto da quando Arrigoni ha a disposizione il tandem d’attacco Mutu – Iaquinta, che potrebbe tranquillamente giocare in una squadra di medio alta classifica. “E’ una squadra che crea molti problemi, sono bravi nelle ripartenze e hanno qualità davanti – ha continuato Allegri – in casa aggrediscono e non ti fanno giocare. Ribadisco, per vincere bisognerà fare una grande partita”.
Dovrà inventarsi qualcosa il tecnico livornese, perché l’infermeria ha tradito un’altra volta. Dopo le tegole Seedorf (un mese di stop) e Mexes (una settimana), su Milanello sono cadute anche quelle inattese di Boateng e Pato. Sì, proprio loro, rientrati nella partita di Champions e di nuovo ai box, così come Nesta, ancora indisponibile. “Pato ha un affaticamento muscolare, inutile rischiarlo a Cesena, per Boateng vale lo stesso discorso – ha ammesso l’allenatore rossonero – quando abbiamo forzato i tempi di recupero sapevamo di andare incontro a questo. Ora li stanno valutando i medici, spero di averli a disposizione con la Juventus. Nesta ha un ginocchio che fa le bizze, ma sabato prossimo ci sarà”.
Considerando anche la prolungata assenza di Ibrahimovic, non sarà facile presentare una formazione competitiva, ma Allegri può consolarsi con il ritrovato Robinho, che potrebbe partire dal primo minuto al fianco di Maxi Lopez. L’argentino giocherà al 100%, mentre il brasiliano si contenderà una maglia con El Shaarawy. A centrocampo ci sarà il debutto dal primo minuto dell’ex interista Sulley Muntari.
PROBABILI FORMAZIONI
Cesena (3-5-2): Antonioli; Comotto, Benalouane, Rodriguez; Ceccarelli, Santana, Colucci, Parolo, Pudil; Iaquinta, Mutu. Allenatore: Daniele Arrigoni.
In panchina: Ravaglia, Lauro, Rossi, Guana, Martinho, Martinez, Malonga.
Indisponibili: Djokovic, Moras, Von Bergen.
Squalificati: nessuno
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera, Thiago Silva, Mesbah; Nocerino, Ambrosini, Muntari; Emanuelson; Robinho, Maxi Lopez. Allenatore: Massimiliano Allegri.
In panchina: Amelia, Yepes, Antonini, Van Bommel, Flamini, El Shaarawy, Inzaghi.
Indisponibili: Cassano, Aquilani, Gattuso, Merkel, Strasser, Flamini, Seedorf, Mexes, Boateng, Nesta, Pato.
Squalificati: Ibrahimovic.
Arbitro: Paolo Valeri Assistenti: Giordano – Ghiandai. Quarto uomo: Rocchi
