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ICE per la lavorazione Made in Italy della ceramica cinese

Ha preso il via oggi a Canton la XXVII edizione di “Ceramics China”, manifestazione con cadenza biennale promossa da “China Ceramic Industrial Association” e organizzata da “Unifair Exhibition Service Co. Ltd”. L’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con l’Associazione di categoria ACIMAC (Associazione Costruttori Italiani Macchine Attrezzature per Ceramica) ha organizzato per l’occasione una collettiva di 15 imprese italiane del settore. L’edizione 2013 occuperà un’area espositiva di oltre 80.000 mq distribuita tra oltre 800 espositori in arrivo da 20 paesi. All’ultima edizione della manifestazione, svoltasi presso la sede espositiva Pazhou Complex su di un’area complessiva di 70.000 mq, hanno preso parte 650 espositori provenienti da 26 Paesi. I visitatori registrati durante i quattro giorni di esposizione sono stati oltre 50.000.

La città di Canton  è situata nella regione del Guangdong, dove hanno sede circa due terzi delle imprese cinesi coinvolte nel processo di lavorazione dei prodotti ceramici. L’industria è dominata da un numero ristretto di imprese relativamente grandi, con 10 società che controllano oltre il 70% della produzione nazionale, di cui 6 ubicate nella città di Foshan. Attualmente la quota che la Cina occupa nell’export di macchine per la lavorazione della ceramica italiane si attesta a circa il 12%, ma enormi sono le potenzialità offerte dal mercato cinese alle imprese italiane del settore: gli impianti esistenti in Cina non sono, infatti, in grado di far fronte alla crescente domanda interna e presentano standard di produzione ancora lontani rispetto alla media qualitativa internazionale.

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