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ICE al BookExpo America per l’editoria Made in Italy

È stato inaugurato ieri a New York presso lo Jacob K. Javitis  Center “BookExpo America”, la principale fiera professionale dell’editoria degli USA, a cui partecipano ogni anno editori di tutto il continente americano e dei paesi asiatici, e che vede la partecipazione fino al 1°giugno dell’eccellenza dell’editoria italiana.

A questo proposito l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ha organizzato la partecipazione collettiva di 23 case editrici italiane all’interno del padiglione nazionale: grandi e piccole case editrici che spaziano dall’arte e storia, all’editoria per ragazzi, dalla narrativa alla letteratura, ai testi per l’insegnamento della lingua italiana, ai testi scientifici ed universitari.  Con la presenza degli editori italiani a “BookExpo America” l’Agenzia ICE, attraverso una task-force a Chicago appositamente dedicata, mira a promuovere l’editoria Made in Italy, in quello che viene considerato il più grande mercato editoriale al mondo, permettendo così alle case editrici italiane partecipanti di vendere i diritti dei loro titoli e di concludere accordi di collaborazione e distribuzione.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l‘AIE – Associazione Italiana Editori, ricade in un anno speciale, l’Anno della Cultura Italiana negli USA. Il mercato nordamericano vale ancora il 4,4% delle nostre vendite di diritti: ciò non si tratta solo di una debolezza italiana ma di un fenomeno che riguarda tutti i paesi dell’Europa continentale, al di fuori del mondo anglosassone. Diverso è il discorso per grafica ed illustratori, in genere molto richiesti, e degli acquisti dagli USA degli editori italiani, sempre molto consistenti (38% del totale). La promozione dell’editoria italiana negli USA, oltre a contare sull’attività della Task Force Editoria a ICE Chicago, è supportata dal sito http://www.italbooks.com/, creato per rispondere al potenziale interesse del mercato americano, nell’ottica di continuare ad assicurare la presenza e la crescita dei prodotti editoriali negli USA.

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