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Francia: Macron convince, sorride l’euro

Emmanuel Macron convince nel primo ballottaggio nella corsa che porterà all’Eliseo, e l’euro sorride. Oltre tre ore di confronto su tutti i temi principali della campagna per le presidenziali, a cinque ore dal voto, durante il quale ex ministro trentanovenne ha convinto il 29% dei telespettatori, seguito al 20% dal leader della sinistra alternativa Jean-Luc Mélenchon. Marine Le Pen, leader del Front National e Francois Fillon, a capo dei Républicains, si fermano al 19%. In coda il socialista Benoit Hamon all’11%
 
Macron sembra dunque, almeno al momento, l’unico avversario possibile per Marine Le Pen, che anche ieri ha parlato di Frexit, l’uscita della Francia dall’area Euro. Nonostante i molti attacchi ricevuti, il fondatore di En Marche! ha tenuto botta, confermando le impressioni dei sondaggi, che lo darebbero in leggerissimo vantaggio rispetta alla leader del Front National, al 25,5% contro il 25% al primo turno.

Un risultato, quello del dibattito di ieri, che contribuisce all’ottimismo della moneta europea, con l’euro/dollaro che in tarda mattinata sale di oltre mezzo punto percentuale, riportandosi sopra 1,08 (con un massimo intraday a 1,0804). Si tratta di un livello che non si vedeva dallo scorso 6 febbraio.

L’aumento rispetto al dollaro, però, si spiega anche con la flessione della valuta statunitese, appesantita dai dubbi che la Fed possa accelerare il proprio ciclo di rialzo dei tassi rispetto all’attuale consensus. In ogni caso la banca centrale Usa aspetterà probabilmente almeno fino a giugno per decidere nuove mosse.

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Categories: Politica