X

Fondazione Assolombarda: “Apriamo le biblioteche aziendali, l’impresa è anche cultura”

Assolombarda

“Fare impresa significa anche fare cultura.” Con questa dichiarazione, Antonio Calabrò, presidente della Fondazione Assolombarda e di Museimpresa, ha aperto il suo intervento alla Rinascente di Milano, durante la presentazione della ventiseiesima edizione di Pordenonelegge, la festa del libro e della libertà in programma dal 17 al 21 settembre.

L’iniziativa, sostenuta dagli imprenditori, rappresenta per Calabrò molto più di un evento culturale: è l’occasione per ribadire il legame profondo tra impresa e conoscenza, in un Paese in cui, avverte, Wsi cresce solo con un’adeguata capacità critica”. Il racconto d’impresa, secondo il presidente, è infatti anche il racconto di una società in evoluzione fatta di rischi, trasformazioni, conflitti e innovazioni.

Dalle fabbriche ai quartieri: la cultura d’impresa si apre alla città

Per Calabrò le aziende devono aprirsi, letteralmente e simbolicamente: “occorre aprire le biblioteche aziendali, metterle in rete con le scuole e i quartieri”, ha detto, proponendo un’alleanza concreta tra il mondo produttivo e la cittadinanza.

Un progetto già in cammino, promosso da Confindustria attraverso il suo Gruppo Cultura, che punta a migliorare la qualità della vita civile, rafforzando il ruolo delle imprese come motori non solo economici ma anche culturali. E Milano, in questo senso, fa scuola. Basti pensare alle esperienze pionieristiche delle biblioteche aziendali di Pirelli e Bracco, veri presidi culturali dove si dibattono economia, mercato e valori civici.

Il libro come strumento di cittadinanza

La cultura d’impresa, nella visione di Calabrò, non riguarda solo manager e addetti ai lavori, ma anche, e soprattutto, i più giovani. L’idea è quella di portare il dibattito economico e sociale già tra i banchi delle scuole elementari, per costruire cittadini più consapevoli e partecipi. Un libro, una biblioteca, una storia d’impresa possono diventare strumenti per interpretare il presente e progettare il futuro. “Le imprese – conclude Calabrò – non sono solo centri di produzione, ma anche centri di pensiero e comunità. E oggi, più che mai, questo pensiero va condiviso.”

L’intervento completo di Calabrò a Pordenonelegge

“Pordenonelegge, un’iniziativa benemerita sostenuta dagli imprenditori, ha valori forti che si legano a quelli portati avanti da Assolombarda. Fare impresa, infatti, significa fare cultura. Ma oggi l’impresa cresce e si sviluppa in un mondo che, talvolta, non legge né approfondisce, solo se dispone di un’adeguata conoscenza critica. E comunque, il ‘fare impresa’ è anche il racconto di trasformazioni, conflitti, innovazioni e rischi. Si documenta, di fatto, un’umanità in movimento. Attraverso il contributo delle aziende che operano nel suo tessuto economico, Milano è, da sempre, protagonista di questo racconto, insistendo sul ruolo delle imprese non solo come protagoniste dello sviluppo economico ma anche come attori sociali e culturali. Per questa ragione, è più che mai necessario, oggi, che le aziende aprano le proprie biblioteche aziendali, collegandole con quelle scolastiche e di quartiere. Una iniziativa su cui Confindustria, con il suo Gruppo Cultura, è particolarmente impegnata, nel tentativo di migliorare la qualità della vita personale e civile, valorizzando, allo stesso tempo, il contributo offerto dall’economia alle nostre democrazie. Milano offre significative testimonianze di questo tipo tra le associate di Assolombarda: penso, in particolare, alle biblioteche aziendali di Pirelli e di Bracco. L’obiettivo di questi presidi della cultura d’impresa è quello di favorire il dibattito sui grandi temi dell’economia, del mercato e dei valori civili e di sollecitare riflessioni sul tema già a partire dalle scuole elementari, per poi raggiungere i nodi della produzione e, dunque, della cittadinanza”.

Related Post
Categories: Cultura