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Finanziamenti per i giovani: tre opportunità sul tappeto

Nel primo semestre 2012 le richieste di credito dei 18-30enni sono raddoppiate rispetto al primo semestre del 2011, passando dal 9% al 18%. Vediamo le principali opportunità di finanziamento per i giovani.

Complice la disoccupazione giovanile a livelli record, aumenta la domanda di credito della fascia d’età 18-30 anni. Lo ha rivelato uno studio dell’Osservatorio SuperMoney, portale per il confronto dei prestiti on line, secondo cui nel primo semestre del 2012 le richieste di prestiti da parte degli under 30 sono passate dal 9 al 18%. Nonostante ciò, fra le banche prevale un atteggiamento di “diffidenza” nei confronti di questo target che, fra crisi economica e precariato, non può contare su una solida situazione patrimoniale.

Non mancano, comunque, le opportunità per i giovani che abbiano bisogno di un aiuto economico. Vediamone alcune.

I prestiti per gli studenti

I giovani che vogliono investire nel loro futuro e iscriversi a un corso di laurea o master possono richiedere dei prestiti d’onore, erogati dalle banche convenzionate con gli atenei universitari. Solitamente questi prestiti per studenti sono concessi sulla base del e offrono tassi agevolati per tutta la durata del finanziamento, da restituire una volta conclusi gli studi. Un’alternativa al prestito d’onore è il& Fondo per lo studio garantito dal Governo, dedicato agli studenti di 18 e i 40 anni iscritti a un corso di studi (università, master, corso di specializzazione post laurea, corso di lingua o dottorato), con determinati criteri di merito. L’importo finanziabile può essere di massimo 25.000 euro (erogabile in rate con cadenza annuale) da restituire a tasso agevolato in un periodo di 3-15 anni. Per conoscere l’elenco delle banche aderenti, è necessario consultare il sito ufficiale dedicato al progetto.

Prestiti per giovani lavoratori

Chi, invece, desidera realizzare un sogno nel cassetto e avviare un’attività imprenditoriale (in proprio o in franchising) può fare richiesta per un prestito d’onore. I prestiti d’onore per la creazione di imprese, introdotti con la legge n. 608 del 1996 e più recentemente rivisti con il decreto legislativo n. 185 del 2000, sono gestiti da Invitalia. Per poter richiedere un finanziamento di questo tipo, è indispensabile essere maggiorenni, nonché disoccupati e residenti in Italia da almeno 6 mesi. Inoltre, l’attività finanziata deve essere svolta per almeno 5 anni. Un’altra opportunità interessante per giovani imprenditori è la Srl (Società semplificata a responsabilità limitata) semplificata, rivolta ai giovani e introdotta con la legge n. 27 del 24 marzo 2012. In questo caso, i soci devono avere età inferiore a 35 anni e l’atto costitutivo dell’attività (con capitale compreso fra 1 e 9.999 euro) deve essere redatto da un notaio (senza che, però, sia dovuto il pagamento del suo onorario).

Prestiti per ogni finalità

Per altri generi di spesa (come ad esempio, una vacanza-studio all’estero o l’acquisto di un computer portatile), si possono usufruire dei prestiti personali che molte banche dedicano ai giovani (18-30/35 anni d’età). Questi finanziamenti non richiedono contratto a tempo indeterminato e prevedono spese ridotte (se non nulle), con possibilità di posticipo della rata e altre agevolazoni. L’importo erogabile varia a seconda dell’istituto (solitamente da 600 a 30.000 euro).

Fra le forme alternative al credito bancario c’è, infine, il social lending, che offre tassi più convenienti perché non prevede l’intermediazione degli istituti di credito. In questo caso, l’incontro fra domanda e offerta avviene direttamente online, su appositi portali specializzati nei prestiti peer-to-peer (in italiano fra privati).

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