Il mondo delle aste segue la contemporaneità di questa nuova società, settori come il design o il luxury vintage ma anche manifesti d’epoca e temi come il comics sembrano scoprire nuove mode che piacciono sempre di più.
Cambi casa d’aste ad esempio, nella sua sede milanese ha visto per l’asta dedicata al design, una grande partecipazione e diversi bidder molti dei quali stranieri, con continui rilanci sulla base stimata.
Ecco che la cassettiera di Gio Ponti di Produzione Dassi (1950 circa), realizzata in legno con sostegno in ottone, su disegno originale per gli arredi dell’Hotel Royal di Napoli, è stata aggiudicata a 50.000 euro.
Inoltre di Gio Ponti, uno dei designer più apprezzati e riconosciuti a livello internazionale, un tavolo basso del 1932, con struttura in metallo e vetro e piano in vetro colorato specchiato, e di una bella poltrona modello 811, con rivestimento in tessuto e struttura in legno e bande elastiche (Prod. Cassina del 1957), sono stati aggiudicati a 21.000 euro e 12.500 euro.
Di Max Ingrand due lampadari Dahlia modello 1563/A con struttura in ottone e diffusori in cristallo colorato, curvato e molato, prodotti da Fontana Arte del 1954, che insieme hanno raggiunto 54.000 euro.
Sempre in questa giornata Cambi nella la sede di Via San Marco 22 a Milano, ha ospitato l’asta di Manifesti d’Epoca che ha esitato diversi lotti dei nomi più importanti del settore. L’aggiudicazione più significativa è stata Fiat 520… Optima!, un grande affisso originale del 1928 di Plinio Codognato, che ha raggiunto 15.600 euro.
Altri manifesti di Leonetto Cappiello, tra cui Bitter Campari del 1921 e Contratto del 1922, hanno raggiunto 5.600 euro e 2.900 euro.
Presenti lavori di Armando Testa, il catalogo Caffè Paulista Lavazza e un esecutivo a tempera su cartoncino per manifesto originale del 1959, che ha raggiunto 5.300 euro. Infine di Nicola Diulgheroff il famoso affisso originale Cora Amaro del 1930 che è stato aggiudiicato per 4.200 euro.