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Classifica del Sole24Ore sulla qualità della vita nelle provincie: prima Bologna, Roma solo 23esima

Le tre B. Non è il punteggio di un’agenzia di rating, ma le iniziali delle tre provincie italiane con la miglior qualità della vita, secondo la classifica del Sole24Ore. E’ stato veramente un testa a testa all’ultimo voto, ma alla fine la numero 1 è risultata Bologna, che scala ben sette posizioni e scalza dal primato Bolzano, che resta seconda davanti a Belluno, anche lei in grado di rimontare sette posizioni. Al quarto posto Trieste, stabile in graduatoria.

Come al solito, vince la provincia “di provincia”: Milano è 19esima (due posti in più rispetto alla passata rilevazione) , mentre Roma è solo 23esima, anche se recupera ben 12 posizioni. La peggiore del 2010 era Napoli, che però inizia il suo lento e faticoso recupero e ora è 105esima, cioè terzultima, lasciando la maglia nera a Foggia davanti a Caltanissetta.

Il miglior balzo in classifica lo fa invece Lucca, che va dal 60esimo al 27esimo posto, mentre il vero crollo si registra in Sardegna: Oristano, Ogliastra e Nuoro son le tre provincie più peggiorate, perdendo rispettivamente 45, 39 e 35 posizioni.

Insomma, come purtroppo spesso accade, le prime posizioni sono occupate da provincie del centro-nord, mentre gli ultimi puntualmente da realtà del Sud. Un primato però il meridione ce l’ha: Caltanissetta è la città dove le case costano di meno, poco più di 1000 euro al metro quadro, mentre a Roma ce ne vogliono 5.150, più cara ancora di Milano con 4.800 euro al mq.

Milano però perde la sua leadership nella speciale classifica del Tenore di vita, dove viene sopravanzata da Treviso e Biella, è solo sesta nella graduatoria Affari e Lavoro (uno smacco, per la città del business per eccellenza), e soprattutto è maglia nera per l’ordine pubblico: secondo il sole24Ore, è la provincia meno sicura d’Italia.

Roma invece si presenta senza infamia e senza lode: grande balzo in classifica generale, ma poche eccellenze: spicca solo il quinto posto nel Pil pro capite e il sesto nell’ambito del Tempo libero. Drammatico invece il 106esimo posto (penultima) come propensione agli investimenti.

La Regione che sembra meno colpita dalla crisi sembra invece essere il Piemonte, che nella classifica Consumi ha ben quattro provincie fra le prime 10: Biella, Alessandria, Verbano-Ossola e Vercelli con ciascuna più di 1.300 euro pro capite.

E i giovani? Tutti in Emilia-Romagna. Stando alla classifica del Sole, i primi posti per popolazione giovanile sono: Piacenza, Parma, Bologna, Ravenna e Reggio Emilia.

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