L’esito della questione greca è ancora più che mai incerto, ma le Borse europee – dopo il rimbalzo di ieri – aprono ancora in territorio positivo: Milano, Francoforte e Londra +0,7, Parigi +0,9%.
Avvio positivo anche per lo spread Btp-Bund, che si riporta verso quota 150 punti base. Il differenziale di rendimento tra il decennale italiano e l’equivalente titolo tedesco ha infatti aperto a 152 punti, dai 154 punti registrati ieri in chiusura. In discesa anche il rendimento dei decennali italiani, che si riduce al 2,21% (dal 2,23% di ieri).
Sul fronte dei cambi, l’euro passa di mano a 1,1087 dollari (ieri 1,1086 dollari) e a 134,52 yen (133,79), mentre il dollaro-yen si attesta a 121,34 (120,70).
Il petrolio (wti) quota 52,45 dollari al barile in rialzo dello 0,8%.
Oltre alla speranza di un accordo fra Atene e Bruxelles che consenta di scongiurare il default greco (altrimenti previsto per domenica), a trainare al rialzo i mercati occidentali è anche la performance di Shanghai, arrivata a salire di oltre il 6%, festeggiando gli interventi del Governo per porre fine ai crolli che vanno avanti da un mese.
A Piazza Affari i titoli migliori sono Banca Monte Paschi Siena (+2,26%, prosegue il rimbalzo dopo il baratro della settimana scorsa), Moncler (+1,82%), Banco Popolare (+1,81%), Unicredit (+1,77%) e Salvatore Ferragamo (+1,76%, particolarmente legato al mercato cinese).
In coda al listino, invece, figurano Saipem (-5,64%, dopo la notifica della rescissione del contratto South Stream), Tenaris (-1,98%), Snam (-0,23%), Autogrill (-0,07%) e Terna (-0,05%).
