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BORSA ULTIME NOTIZIE – Saipem tiene a galla Piazza Affari, torna a salire il prezzo del gas. Tonfo di Tesla a Wall Street

Imagoeconomica

Il rally di Saipem (+12,5%) e i rialzi di petroliferi e utility tangono a galla di l’umore di Piazza Affari. Il Ftse Mib viaggia sopra la parità (+0,16%), in attesa di vedere cosa succederà a livello politico dopo l’inizio delle consultazioni, mentre i rendimenti del decennale italiano continuano a salire sfiorando il livello più alto dal 2013, salvo poi ripiegare nel corso della mattinata.

Borse europee caute

Nel frattempo, anche sulle altre piazze europee, la giornata prosegue all’insegna della cautela: Madrid e Parigi restano a galla mentre Francoforte scivola dello 0,7% dopo il dato negativo sui prezzi alla produzione, saliti a settembre del +45,8% annuo e del +2,3% mensile. Sotto la parità (-0,2%) anche Londra, dopo le ennesime turbolenze politiche che mettono sempre più a rischio la sopravvivenza del Governo guidato da Liz Truss.

Tra le azioni, sono da segnalare i ribassi di Volvo (-5,2%) e Nokia (-7,5%). Entrambe hanno pubblicato trimestrali sotto le attese. 

Wall Street: future in ribasso

Viaggiano in ribasso i future di Wall Street dopo la pubblicazione del Beige Book che ha segnalato il raffreddamento della congiuntura. La maggior parte degli economisti dà ormai per scontata la recessione e il rendimento dei Treasury bond è salito al massimo da 14 anni.

Nel pomeriggio saranno pubblicati nuovi dati macro: i dati settimanali sui sussidi alla disoccupazione, quelli sulle vendite di casi esistenti, l’indice anticipatore e l’indice Philadelphia Fed. Nel frattempo si prevede una seduta difficile per Tesla (-5,8% dicono i future) che ha chiuso il trimestre con utili e ricavi in crescita, rispettivamente a 3,3 e 13,8 miliardi di dollari. Il dato sui ricavi è però sotto le attese degli analisti, mentre le consegne sono a rischio date le difficoltà logistiche. 

Rendimenti ancora in crescita, sale il prezzo del gas

Continuano a salire i rendimenti sull’obbligazionario europeo. In mattinata il tasso del Btp a 10 anni ha toccato quota 4,85%, ai massimi dal 2013, per poi ripiegare a quota 4,76%. Stabile lo spread con il Bund, a quota 237 punti base. 

Sfiora i 117 euro al megawattora il prezzo del gas (+3,95%) sulla Borsa di Amsterdam nel giorno del Consiglio europeo chiamato a dare il via libera al tetto “dinamico”. In rialzo anche il petrolio: Brent (+1,47%) a 93,77 dollari al barile, Wti (+1,8%) a 86,03 dollari.

I titoli migliori e i peggiori

A Milano la scena è tutta per Saipem che guadagna oltre il 12 per cento dopo il maxi-contratto da 4,5 miliardi di dollari aggiudicato da Qatargas per il progetto North Field Production Sustainability Offshore Compression Complexes – Epc 2 al largo della costa nord-orientale del Qatar. Si tratta del più importante contratto offshore in termini di valore economico totale nella storia della società.

Tra i titoli migliori anche Unipol (+1,99%) e Amplifon (+1,87%). Acquisti sui petroliferi: Eni (+1,94%), Tenaris (+1,5%). 

In verde anche gran parte delle utilities: Italgas (+0,8%), Snam (+0,6), Hera (+0,5). Fa eccezione Enel che si piazza in fondo al listino (-1,24%) insieme a Telecom Italia (-1,4%). Vendite sul risparmio gestito: Azimut e Banca Generali perdono entrambe lo 0,9%.
Fuori dal Ftse Mib è da segnalare la performance di Brunello Cucinelli (+6,8% dopo i conti).

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