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Borsa spinta da banche e Generali, occhio a Peugeot-Opel

I mercati europei, come è già successo in Asia, non replicano l’euforia di Wall Street. L’indice Ftse Mib +0,4% , dopo aver recuperato le perdite iniziali, viaggia comunque in terreno positivo sopra quota 19,100. Più frenate le altre pizze: Parigi e Francoforte in equilibrio, Madrid +0,3%. Londra cresce dello 0,10%. 
  
Pubblicati stamane i dati sul Pil 2016. Nel Bel Paese la crescita economica resta modesta, anche se il dato del quarto trimestre 2016, +1,1% anno su anno, allontana i timori di ulteriori rallentamenti.?Nella zona euro la crescita è dell’1,7%.? 
 
Crolla intanto la fiducia sul futuro dell’economia tedesca. A testimoniarlo la lettura di febbraio dell’indice Zew, sceso dai 16,6 punti di gennaio a 10,4, contro un consenso a 15 punti. In particolare, la produzione industriale della Germania di dicembre è scesa a sorpresa del 3%, il calo maggiore dal 2009. 
 
Recupera il Btp: rendimento al 2,19%, da 2,21% di ieri. Spread a quota 186 (-1 punti base). Rendimento del Bund tedesco a 0,33%. 
 
Sul listino accelera Fiat Chrysler +2,3% sulla scia della notizia che Peugeot è in trattative con Opel per un’aggregazione. ?il costruttore automotive francese si prenderebbe anche Vauxhall, un altro dei marchi europei di General Motors.?L’eventuale aggregazione porterebbe alla nascita del numero due del mercato europeo dell’auto, dietro a Volkswagen. 
Resta invece negativa Cnh Industrial -0,72%.  
 
In grande evidenza Generali?sale dell’1,83%. Tra oggi e domani una riunione del consiglio di amministrazione: si potrebbe parlare anche di una nuova azione sui costi. Si parla anche dell’arrivo di un’offerta a 16 euro euro per azione da parte di?Intesa +0,5%.? 

In forte miglioramento il comparto bancario che sale dello 0,6%. Sulle banche popolari il governo intende inserire una norma che consenta, a seguito dell’ingresso dello Stato nell’azionariato, una gestione efficace di tale partecipazione azionaria. Lo ha annunciato il sottosegretario Baretta nel corso dei lavori delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera sul dl salva banche. 

Prosegue il rimbalzo di Banco?Bpm +2,3%,?Pop. Emilia?+3,6% e?Ubi Banca +3,2%. Unicredit sale dello 0,5%.In controtendenza Carige?-5%: Il Sole 24Ore ritorna sull’ipotesi di un aumento di capitale e scrive che Generali potrebbe contribuire all’operazione con la conversione in capitale di 80 milioni di euro di prestiti subordinati.? 
Tra le utilities Enel -0,1%.  Hera +1%: secondo Kepler Cheuvreux è la più interessante fra le local utility italiane: la raccomandazione è Buy, target price a 2,8 euro. Raccomandazione Buy anche per?Iren con target price alzato a 2,0 euro da 1,75 euro. 
 
Dopo un ribasso ieri dell’1,9%, il petrolio Brent stamattina risale a 56 dollari al barile (+0,8%). ?Eni +0,7%,?Saipem -1,3%. 
Avanza ancora Recordati? +1,5%:  
 
Da segnalare tra le small caps Bonifiche Ferraresi -7,05% dopo l’annuncio dell’operazione che dovrebbe portare Cdp equity nel capitale.

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