Le Borse europee aprono in cauto rialzo: Milano, Parigi, Madrid e Londra si muovono in terreno positivo, mentre Francoforte e Amsterdam restano più indietro. I mercati ora guardano ai possibili progressi nell’ambito della guerra in Ucraina sulla scia di un potenziale incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin. Occhi anche sugli sviluppi nella battaglia commerciale dei dazi: al momento prevale l’ottimismo per i negoziati tra gli Stati Uniti e i loro partner, a dispetto delle minacce del tycoon.
Borsa oggi 8 agosto: l’Europa guarda a Trump-Putin
Dunque, Putin e Trump dovrebbero incontrarsi nei prossimi giorni, ma non sono stati ancora resi noti i dettagli. Si tratterà del primo faccia a faccia tra un presidente in carica degli Stati Uniti e uno russo in quattro anni, dopo uno dei periodi più cupi nella storia delle relazioni bilaterali tra i due Paesi. Non c’è stato alcun vertice tra i leader statunitensi e russi da quando Putin e Joe Biden si sono visti a Ginevra nel giugno 2021. L’anno successivo la Russia ha invaso l’Ucraina mettendo in crisi le relazioni con l’Occidente.
Borsa oggi 8 agosto: Trump e le nuove nomine ai vertici della Fed
Dal canto suo, Trump ieri ha nominato Stephen Miran membro del board della Federal Reserve. Miran, 41 anni, laureato in economia a Boston, con un dottorato ad Harvard, ricopriva da marzo il ruolo di presidente del Consiglio di consulenza economica per la Casa Bianca. Prenderà fino al 31 gennaio il posto lasciato vacante da Adriana Kugler, alleata del presidente della Fed Jerome Powell, la quale ha annunciato le dimissioni – effettive da oggi – da governatrice del board della Federal Reserve. Secondo gli analisti la nomina di Miran, seppure in un ruolo provvisorio, potrebbe offrire al presidente repubblicano una via più diretta per perseguire il suo desiderio di un deciso taglio dei tassi. Il mercato però guarda anche ai possibili successori di Jerome Powell, il cui mandato scade a maggio.
A tal proposito, la Borsa di New York ieri ha chiuso ieri contrastata anche a seguito di voci legate a una possibile nomina di Christopher Waller a capo della Fed. Dopo aver aperto in rialzo, il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo 0,51%, l’S&P 500 lo 0,08%. Positivo solo il Nasdaq a +0,35%, al nuovo massimo storico di 21.242,70 punti.
Borsa oggi 8 agosto: stangata sui chip. E l’automotive?
Nel mentre, occhi anche sul settore dei chip che si prepara a una stangata dopo la promessa di Trump di applicare tariffe attorno al 100%, ma al contempo fanno ben sperare le schiarite tra Usa e Giappone: la Casa Bianca, infatti, ha confermato, dopo un nuovo vertice, che non applicherà dazi universali e che intende tagliare l’aliquota sull’automotive (comparto che a livello globale ha già affrontato costi per 12 miliardi di dollari dalla guerra commerciale, secondo il Wall Street Journal). L’impegno degli Usa a ridurre le tariffe sulle auto giapponesi dal 27,5 al 15% spinge i produttori Subaru (+5,27%), Honda (+3,75%) e Toyota (+3,54%).
Borse: i mercati in Asia, Tokyo in netto rialzo
Listini contrastati in Asia e Pacifico, con Tokyo particolarmente brillante per l’ottimismo sui dazi tra Usa e Giappone, Taiwan (+0,07%) poco mossa in attesa di novità sui dazi nei confronti dei microprocessori, mentre Seul (-0,63%) e Sidney (-0,27%) hanno chiuso in calo. Hong Kong, Mumbai e Singapore in flessione, invariata Shanghai. In luce sulla piazza di Tokyo l’operatore telefonico SoftBank (+10,51%) dopo la trimestrale.
Piazza Affari: scendono Generali e Unipol, rimbalza Leonardo
Passando all’azionario, aprono la seduta in calo i titoli assicurativi europei, penalizzati dal taglio della guidance di Munich Re. A Milano scendono così Generali e Unipol, reduce anche dalla trimestrale. Ripiega poi Interpump dopo il rally delle ultime due sedute. Sul fronte opposto, rimbalza Leonardo dopo il calo di giovedì e salgono di oltre un punto percentuale anche Pirelli e Banco Bpm.
Effetto dazi sull’oro
Oggi intanto effetto dazi sull’oro con le nuove tariffe Usa sui lingotti da 1 Kg, che pesano sull’offerta di metallo prezioso. In calo invece il greggio, mentre il gas naturale è invariato. In rialzo il dollaro a quasi 0,86 euro.
Mediobanca: Blackrock sale oltre il 5%. Cosa significa?
In vista dell’assemblea di Mediobanca sull’offerta per Banca Generali, che si terrà a porte chiuse il 21 agosto, gli investitori si riposizionano. A venire allo scoperto è Blackrock che ha superato la soglia del 5% arrivando al 5,059% di Piazzetta Cuccia. In precedenza era dato al 3,5% mentre nell’assemblea di ottobre 2024 risultava al 4,23%.
Il colosso del risparmio gestito ha comunicato alla Consob di avere in mano, dal 31 luglio, quasi il 4,6% con diritto di voto e il resto in strumenti finanziari. Alla stessa data Mediobanca ha ridotto la quota in azioni proprie, con le quali in ogni caso non può votare, dal 3 all’ 0,85%, a seguito dell’annullamento dopo il buyback.
Oltre BlackRock, che aveva votato no all’assemblea di Mps del 17 aprile, sul mercato vengono da qualche tempo dati in movimento altri fondi, anche hedge. Alcuni entrano nella partita scommettendo su un rilancio da parte del Monte. Con entrambi in titoli in rialzo in Borsa nella seduta di giovedì, lo sconto della proposta d’acquisto di Siena rispetto alla capitalizzazione di Mediobanca appare di poco inferiore al 3,5%. Vuol dire che l’ad, Luigi Lovaglio, per rilanciare dovrà mettere sul tavolo altri 600 milioni.
Per capire se l’offerta su Banca Generali potrà partire prima che l’8 settembre si concluda quella del Monte dei Paschi, sarà decisiva l’assemblea del 21 agosto. L’appuntamento è convocato alle ore 10 ma non ci sarà nessuno in Piazzetta Cuccia, tutto avverrà da remoto. Interverrà a distanza anche il rappresentante designato, cui tutti i soci dovranno far pervenire le loro indicazioni di voto sull’unico punto all’ordine del giorno. Si tratta di autorizzare il cda a far sì che la banca “dia esecuzione all’offerta di scambio su Banca Generali annunciata il 28 aprile; utilizzi le azioni detenute in Generali come corrispettivo; eserciti la facoltà di rinunciare a una o più delle condizioni di efficacia”.
Nel sito della banca milanese è stata pubblicata anche la relazione del board, che ricalca quella già preparata per il 16 giugno. Ma vengono messe per iscritto le proposte, già circolate, fatte a Generali sugli accordi di distribuzione. Il Leone mercoledì ha risposto con una generica disponibilità a negoziare ma la tensione in cda è stata alta. Secondo La Stampa, Lorenzo Pellicioli, consigliere eletto nella lista di Mediobanca, sarebbe arrivato anche proporre, senza tuttavia essere ascoltato, di acquistare azioni di Piazzetta Cuccia per sostenere l’ops su Banca Generali.