X

Big tech effetti speciali: no al modello cinese low cost, è partita la corsa a chi investe di più sull’IA

Youtube

A gennaio, quando nel firmamento delle società ad alta tecnologia si è palesata la stella di DeepSeek, la startup cinese low cost, gli osservatori del settore hanno iniziato a chiedersi quanto potevano aver senso tutti quei miliardi spesi dalle Big Tech Usa, se si potevano raggiungere gli stessi risultati con quattro soldi. Le azioni delle Magnifiche Sette hanno iniziato a scendere e molti avevano pensato che nei mesi successivi le società avrebbero cambiato le loro politiche di investimento, riducendole.

Invece le Big Tech non mancano di stupire un’altra volta e stanno ora tentando quella che gli analisti chiamano la madre di tutte le rivoluzioni. Microsoft e altri colossi del software stanno ora investendo risorse anche in beni fisici, principalmente per i chip e i data center utilizzati per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, anche a costo di conseguenze sulla redditività e le elevate valutazioni, riporta Reuters.

Alphabet, Amazon.com, Meta e Microsoft: nel 2025 sarà di 1.000 miliardi di dollari il capitale investito

Per ora, le loro attività principali sono così redditizie che gli stessi Ceo stanno investendo in questo settore: Alphabet, il proprietario di Google, in occasione della pubblicazione dei dati del trimestre a fine aprile, ha annunciato il terzo programma di riacquisto di azioni proprie da 70 miliardi di dollari e ha aumentato il dividendo annuale del 5%, mantenendo al contempo un piano di spesa in conto capitale da 75 miliardi di dollari per il 2025.

Anche altri si sono uniti alla corsa agli acquisti: Alphabet, Amazon.com, Meta Piattaform e Microsoft sono sulla buona strada per raggiungere circa 320 miliardi di dollari di investimenti in conto capitale quest’anno, ovvero 13 volte di più rispetto a dieci anni fa. Il capitale investito aggregato del quartetto ammonterà a 1.000 miliardi di dollari nel 2025, il che rappresenta anche un aumento di 13 volte in 10 anni, secondo i dati di Visible Alpha riportati da Reuters. Questa cifra riassume il costo di tutti i beni che un’azienda utilizza per gestire la propria attività, ovvero il suo finanziamento totale.

Quanto capitale investire per 1 dollaro di fatturato? Le cifre sono esplose

Intanto cresce la quantità di denaro necessaria per generare 1 dollaro di fatturato. Nel 2015, ad esempio, le spese in conto capitale di Meta erano pari al 14% delle sue vendite. Si prevede che quest’anno la percentuale raddoppierà, raggiungendo circa un terzo del fatturato, più o meno la stessa cifra del produttore di chip Taiwan Semiconductor Manufacturing.

In Microsoft, il cambiamento è ancora più radicale. Per gran parte della sua esistenza, l’azienda dietro al sistema operativo Windows, è stata caratterizzata da elevati profitti e bassi investimenti iniziali: gli investimenti in conto capitale ammontavano a circa il 10% delle vendite fino al 2021, poco prima che ChatGPT innescasse un’esplosione di intelligenza artificiale. Il capitale investito da Microsoft quell’anno è di quasi 80 miliardi di dollari, secondo Visible Alpha, con un utile sul capitale investito dell’80%, una misura finanziaria tra l’altro molto apprezzata da investitori, tra cui Warren Buffett. Ora l’amministratore delegato Satya Nadella ha aumentato gli investimenti in conto capitale a quasi un quarto del fatturato, secondo le previsioni di Wall Street per l’anno solare. Si avvicina a un terzo, includendo l’importo investito in leasing finanziari. Tutta questa spesa sta portando il capitale investito di Microsoft a un livello senza precedenti. Secondo le previsioni degli analisti, per il 2025 sono previsti circa 290 miliardi di dollari, a cui si aggiungono 110 miliardi di dollari di utile operativo al netto delle imposte.

Occhio agli utili e ai rendimenti: il tempismo sarà fondamentale

Con Microsoft che ora si sta lanciando verso oltre 500 miliardi di dollari di investimenti in cinque anni, i ricavi futuri dovranno essere davvero giganteschi per giustificare la spesa, dicono gli analsiti. Sarà una lunga scalata, ha detto Nadella a gennaio, quando la sua attività di intelligenza artificiale, che comprende parti di Azure e i servizi di apprendimento automatico di 365 Copilot, generava solo 13 miliardi di dollari di fatturato su base annua. Il tempismo sarà un fattore importante: per raccogliere i frutti degli investimenti di capitale ci vorrà un po’ e c’è anche il rischio che l’entusiasmo si esaurisca, lasciando dietro di sé un mucchio di spese.

È un’opportunità che i Ceo delle Big Tech potrebbero dover cogliere. “Parte dell’intensità di capitale è una realtà esistenziale: queste grandi aziende devono investire o rischiano di non crescere”, afferma Tony Kim, amministratore delegato di BlackRock e a capo del gruppo tecnologico azionario fondamentale del gestore finanziario.

Alphabet, Amazon, Meta e Microsoft, che insieme rappresentano oltre 8.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, vengono scambiate a una media di 21 volte gli utili previsti per il 2026, secondo Visible Alpha, un premio di quasi il 20% rispetto al mercato più ampio. La tecnologia può mantenere una posizione di primo piano in molti portafogli di investimento su base relativa, ma il divario potrebbe anche facilmente ridursi.

Related Post