Referendum e magistrati: libertà d’espressione ma con giudizio
Anche nel referendum costituzionale la libertà d'espressione dei magistrati non può essere messa in discussione ma est modus in rebus e tocca ai magistrati stessi esercitarla con equilibrio e competenza
Nato a Latina nel 1965, si laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma nel 1989. Nel 1991 diviene Magistrato, professione che svolge tuttora come Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Torino. È autore e curatore di numerosi testi e contributi in riviste e libri su varî aspetti del diritto e autore di numerose monografie in tema di diritto penale commerciale. Relatore ed organizzatore di numerosi convegni sui temi del diritto penale societario nonché sulla responsabilità colposa del medico e sul consenso al trattamento sanitario
