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Amazon, problemi 23 aprile: sito in tilt per due ore

Amazon

Che problemi ha Amazon? Perché non funziona? Giovedì 23 aprile milioni di utenti si sono posti queste domande aprendo la principale piattaforma di e-commerce del mondo. I guai, iniziati nel primo pomeriggio, sono durati circa due ore. Che qualcosa non andasse era evidente fin dalla homepage: mancavano le immagini, i link funzionavano male, l’intera formattazione era saltata. Il sito era di fatto inutilizzabile. E non andava meglio sulla app “Amazon Shopping”, dove compariva la scritta “Ops, c’è un problema”, accompagnata dall’immagine rassicurante di un cucciolo.

Ma cosa è successo ad Amazon? Subito in molto hanno pensato a un classico down da sovraccarico, ma non può essere questo il caso. Anche se le transazioni si sono moltiplicate in questi giorni di quarantena, i server di Amazon sono perfettamente in grado di reggere qualsiasi mole di traffico. E infatti anche durante l’interruzione del servizio, pur nelle difficoltà di visualizzazione, il sito si apriva immediatamente. Insomma, no: non è stato un normale crash.

Per quanto riguarda la diffusione geografica dei problemi su Amazon, sembra che non si sia trattato di un fatto solo italiano: diverse segnalazioni parlano di guai anche in Francia.

Anche se può sembrare incredibile, stando alle prime indiscrezioni, i problemi di Amazon sarebbero legati a un certificato scaduto all’interno del server, che impediva l’accesso alle immagini e ad altre risorse, rendendo così impossibile agli utenti scaricare le pagine come hanno sempre fatto. Tuttavia, per il momento non sono arrivate conferme ufficiali in merito.

Stando alle prove effettuate dalla redazione di FIRSTonline, i problemi non hanno coinvolto Amazon Prime Video, Amazon Music e l’assistente vocale Alexa, che hanno continuato a funzionare correttamente. D’altra parte, alcune segnalazioni di malfunzionamenti sulla piattaforma video non sono mancate.

Nonostante il clamore e la sorpresa che si sono immediatamente diffusi in rete, Amazon non ha ancora fornito spiegazioni sui problemi del Marketlplace. Non resta che aspettare il comunicato ufficiale di sua maestà dell’e-commerce, che evidentemente non vuole esporsi prima di aver fatto completa chiarezza sull’accaduto.

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