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Venezia 82 Mostra del Cinema: tra Sorrentino e Guadagnino fa capolino per la prima volta Julia Roberts

Leone Biennale di Venezia

Ormai da giorni tutta l’area del lungomare Marconi al Lido che circonda il Palazzo del Cinema è transennata per i lavori di preparazione della 82° Mostra del Cinema che aprirà i battenti il 27 agosto e proseguirà fino al 6 settembre.

Non un Festival ma una Mostra

“Mostra e ripeto Mostra – ci tiene a sottolineare il presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, nella conferenza stampa di presentazione – Mostra e non Festival“. Insomma, luogo unico al mondo di incontro tra grandi maestri e giovani esordienti, opere candidate all’Oscar e prodotti della Biennale College. “La Mostra, con le sue sorprese e i suoi giovani scoperti e premiati – dice Buttafuoco – dimostra che i sogni possono diventare realtà. Essere temerari porta a coltivare speranze che vanno incontro al premio”. E si scoprono così forme nuove di arte dove il cinema interroga danza e musica mentre nel 2026 nascerà all’Arsenale la nuova sede dell’archivio storico curato da Debora Rossi. Sarà quella, dice il presidente della Biennale, “una vera bottega dell’arte contemporanea, luogo di pensiero e creazione che guarda al futuro, consapevole della complessità del presente. In questa bottega trova forza espressiva una poetica ancora più consapevole di un mondo sovrastato dai suoi stessi danni. Credere a questi progetti significa credere ad una coltivazione proficua. È come piantare un albero: coltivando gli artisti nasce una foresta che ci accompagna ad avere fede nei loro stessi germogli”.

Julia Roberts, Sorrentino e i grandi nomi che illumineranno il red carpet

Ma Venezia 82 sarà anche red carpet come spiega il direttore Alberto BareraJulia Roberts calcherà il nostro tappeto rosso per la prima volta e l’accogliamo molto volentieri” dice Barbera. Lei interprete del film ‘After The Hunt: Dopo la caccia’ di Luca Guadagnino che sbarcherà al Lido nella sezione ‘Fuori Concorso’. Tratta di un caso di violenza sessuale in un college americano. Il film, oltre Roberts, vede nel cast Andrew Garfield, Ayo Edebiri, Chloë Sevigny e Michael Stuhlbarg. Film d’apertura della Mostra ‘La Grazia’ di Paolo Sorrentino, storia d’amore non convenzionale sul quale tutti, dal regista alla produzione allo stesso Barbera hanno fatto calare un fitto velo di mistero. Sarà quello il primo dei cinque film in concorso oltre a ‘Elisa – Io la volevo uccidere’ di Leonardo Di Costanzo, ‘Sotto le nuvole’ di Gianfranco Rosi, ‘Duse’ di Pietro Marcello e ‘Un Film Fatto per Bene’ di Franco Maresco sulla figura di Carmelo Bene, autore tra l’altro di un toccante documentario su Goffredo Fofi scomparso da pochi giorni.

Fuori concorso ‘Il Maestro’ di Andrea Di Stefano che racconta il rapporto tra un allenatore di tennis incapace (Pierfrancesco Favino) e un adolescente senza talento (Tiziano Menichelli). Sempre fuori concorso ‘L’isola di Andrea’ di Antonio Capuano con Teresa Saponangelo e Vinicio Marchioni, ‘La valle dei sorrisi’ di Paolo Strippoli con Michele Riondino, Romana Maggior Vergano, Giulio Feltri e Paolo Pierobon e ‘Orfeo’ di Virgilio Villoresi con Luca Vergoni, Giulia Maenza, e Vinicio Marchioni così come il documentario ‘Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra’ di Roberto Andò.

Grande attesa anche le serie ‘Portobello’ di Marco Bellocchio (verranno mostrati solo i primi due episodi, con Fabrizio Gifuni nei panni di Enzo Tortora, e ‘Il Mostro’ di Stefano Sollima sul mostro di Firenze. Per la sottosezione ‘Cinema & Musica’ verranno presentati i documentari dedicati a Nino D’Angelo, Piero Pelù e Francesco De Gregori. L’Italia è presente anche nel concorso di ‘Orizzonti’ con due film: ‘Il rapimento di Arabella’ di Carolina Cavalli con Benedetta Porcaroli e ‘Un anno di scuola’ di Laura Samani. Nella sezione ‘Spotlight’ c’è ‘Ammazzare stanca’, il nuovo film di Daniele Vicari con Gabriel Montesi, Vinicio Marchioni, Selene Caramazza, Andrea Fuorto, Thomas Trabacchi, Pier Giorgio Bellocchio e Rocco Papaleo.

Venezia 82: ecco i film in prima mondiale

Anche quest’anno la Mostra propone una serie di film in prima mondiale come “L’etranger” di Francois Ozon tratto dal libro di Albert Camus, “Bugonia” commedia fantascientifica di Yorgos Lanthimos con Emma Stone, “Silent Friend” di Ildiko Enydi, “Father, mother, sister, briother” di Jim Jarmousch con Cate Blancett.

Presieduta dal regista e sceneggiatore statunitense Alexander Payne, la Giuria internazionale di Venezia 82 sarà inoltre composta dal regista e sceneggiatore francese Stéphane Brizé; dalla regista e sceneggiatrice italiana Maura Delpero; dal regista, sceneggiatore e produttore rumeno Cristian Mungiu; dal regista e scrittore iraniano Mohammad Rasoulof; all’attrice, scrittrice e sceneggiatrice brasiliana Fernanda Torres, dall’attrice cinese Zhao Tao.

Due i leoni d’oro alla carriera attribuiti al regista tedesco Werner Herzog e all’attrice statunitense Kim Novak. E a Venezia 82 Herzog sarà anche presente con il suo documentario “Ghost Elephants” girato in Africa.

Insomma l’ennesima prova che, nonostante le difficoltà che sta vivendo l’industria cinematografica, c’è ancora voglia di costruire sogni. “A dispetto dei molti cantori della morte del cinema e della gran quantità di prodotti (a stento definibili ‘film’) di scarso o nullo interesse – osserva Barbera – , sono molte le opere che testimoniano della inesausta capacità dalla settima arte di alimentare senza sosta il nostro desiderio di cinema”.

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Categories: Arte