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Valentino al Qatar per 700 milioni: Permira vende a Mayhoola

Da oggi Valentino parla arabo. Red&Black Lux, il veicolo del fondo Permira e della famiglia Marzotto, ha raggiunto un accordo con Mayhoola for Investments per la cessione della maison a 700 milioni di euro, oltre 20 volte l’Ebitda. L’acquirente è una società partecipata da un investitore primario del Qatar, che secondo le indiscrezioni circolate farebbe capo direttamente alla famiglia reale del Paese mediorientale. L’operazione riguarda anche la licenza Missoni, mentre Mcs Marlboro Classic, altro marchio gestito dal gruppo, resterà nelle mani di Permira.

“Valentino – ha sottolineato un rappresentante della Mayhoola – è da sempre un marchio di grande fascino e di indiscusso posizionamento. Siamo rimasti colpiti dal lavoro fatto in questi anni dai direttori creativi Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli e da tutto il management team guidato da Stefano Sassi. La loro capacità di coniugare l’estetica e i valori definiti dal fondatore Valentino Garavani con una visione contemporanea e sofisticata ha reso il marchio estremamente attuale e con un grande potenziale di sviluppo”.

“Il nostro obiettivo – ha aggiunto la società del Qatar – è supportare il management per raggiungere una piena valorizzazione delle prospettive di questo magnifico marchio. Crediamo che Valentino sia la base di partenza ideale per creare una più ampia presenza nel settore del lusso”.

La cifra spesa dalla società del Qatar non corrisponde nemmeno a un sesto a quello che aveva sborsato Permira nel 2007. Cinque anni fa infatti, il 70% di Valentino Fashion Group (società che riunisce il marchio Valentino, Hugo Boss e le licenze MCS e M Missoni) è stato acquistato dal fondo di private equity con sede a Londra per circa 3 miliardi di euro. Permira inoltre si era messo sulle spalle un debito di circa 2 miliardi che il fondo britannico ha quasi del tutto liquidato a CityGroup nel 2009. 

“Siamo molto soddisfatti di questa operazione – ha affermato l’amministratore delegato di Valentino, Stefano Sassi – e negli ultimi anni, nonostante il mercato del lusso presentasse momenti altalenanti, l’azienda ha sempre operato con grande intensità e con un orientamento di lungo termine, finalizzato a cogliere a pieno le grandi potenzialità del marchio. Il lavoro svolto ha portato a una sensibile crescita del fatturato, pari a circa il 60% tra il 2009 e il 2012. L’attuale positiva evoluzione di Valentino potrà essere ulteriormente accelerata con il contributo del nuovo azionista”. 

Valentino ha chiuso il primo semestre del 2012 con un fatturato in crescita del 23% rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso.

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Categories: Finanza e Mercati
Tags: ModaQatar