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Tour: Dumoulin vince, Froome prende il largo

Risalito sulla sua bici, dopo aver scalato un pezzo di Ventoux a piedi, Chris Froome ha deciso di prendere il largo. Non ha ancora messo a kappao il Tour ma nella crono di ieri ha accumulato tanti punti di vantaggio da potersi considerare il padrone della Grande Boucle.  Senza peraltro fare il marziano perché anche lui si è preso più di un minuto di ritardo dall’olandese Tom Dumoulin, dominatore della corsa contro il tempo dopo aver messo la propria griffe nella bufera di Andorra-Arcalis, ma al britannico è bastato arrivare secondo per dare una legnata ai suoi avversari: solo Bauke Mollema, ha limitato sotto il minuto – esattamente 51”-  il distacco dalla maglia gialla. Gli altri sono franati tutti più indietro: Nairo Quintana, dopo la defaillance sul Ventoux dove addirittura è stato colto al traino di una moto, ha perso più di 2 minuti da Froome al pari di Richie Porte.

Il Condor ha accusato il vento ma nel clan della Movistar cresce il nervosismo sull’andamento finora opaco del suo Tour; anche Adam Yates fa un po’ meglio del colombiano ma concede a Froome 1’58” e perde il secondo posto nella classifica scavalcato da Mollema. Meglio di Quintana è anche Valverde che non sfigura rispetto alle attese finendo 15esimo a 2’48” da Dumoulin e a 1’45” da Froome, due secondi meglio di Teejay Van Garderen. Roman Kreuziger, l’uomo classifica della Tinkoff orfana di Contador, si allontana dal primato di altri 2’10”; Bardet, l’ultimo francese superstite nella top ten, retrocede di 2’49”; Daniel Martin di 3’07”; Louis Meintjes di 3’19”. Del tutto deludente la prestazione di Fabio Aru, che realizza un tempo superiore a quello di Nibali, finendo 37esimo a 4’25” da Dumoulin e a 3’22” da Froome. Ora Aru è decimo in classifica a 5’16” dalla maglia gialla: nei 37,5 km da Bourg-Saint-Andéol a La Caverne du Pont-D’Arc il sardo dell’Astana vede allontanarsi anche la zona podio. Fuori da tutto e nemmeno partito Thibaut Pinot che se ne è andato a casa a curarsi la bronchite. Sono giorni amari per i francesi, purtroppo non solo al Tour.

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Categories: Sport