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Terza edizione di Milan Image Art Fair

Dal 10 al 12 maggio 2013, Superstudio Più di via Tortona 27 a Milano ospiterà la terza edizione di MIA – Milan Image Art Fair, la prima e più importante fiera di fotografia in Italia, ideata e diretta da Fabio Castelli che accoglierà il meglio della fotografia italiana e internazionale, attraverso un format unico nel panorama fieristico italiano, che propone uno stand per ogni artista – ad ogni artista il suo catalogo.

Grande è stato il successo di pubblico riscosso nell’edizione del 2012, con oltre 20.000 presenze – 5.000 in più del 2011. Il pubblico di MIA Fair ha potuto ammirare, su una superficie di 8.000 mq, le opere proposte da gallerie e artisti provenienti da 16 paesi, e approfondire argomenti legati alla fotografia attraverso 13 tra conferenze e tavole rotonde, 24 presentazioni editoriali e 38 booksigning.

Come nelle passate edizioni, la selezione è stata curata dal comitato scientifico di MIA Fair composto da: 3/3 photography projects – Roma, studio di ricerca sull’immagine fotografica; Gigliola Foschi, curatrice e giornalista; Elio Grazioli, critico d’arte contemporanea e curatore; Roberto Mutti, curatore e critico fotografico; Enrica Viganò, curatrice, critica fotografica e organizzatrice di eventi legati alla fotografia.

Numerose le novità per il 2013, dall’angolo del Collezionista, alla sezione di opere firmate a quattro mani artista/stampatore, dalla lettura portfolio ‘Codice MIA’ al Premio Archivio.

Codice MIA, una lettura portfolio assolutamente inedita e innovativa nel suo genere, totalmente focalizzata sul mercato fotografico. Solo 45 saranno i fotografi, selezionati dal comitato scientifico, che potranno sottoporre il proprio portfolio ad alcuni dei massimi esperti di collezionismo a livello internazionale, tra i quali Lisa K. Erf (direttore della Collezione JPMorgan Chase Art), Michael Benson (direttore del Prix Pictet), Simone Klein (capo del dipartimento fotografia di Sotheby’s Parigi), Catherine Borissoff e Marianna Sardarova, art advisor e collezionista da Mosca e grandi collezionisti americani come W. M. Hunt, Kai Loebach, David Raymond, l’olandese Reyn Van Der Lugt e gli italiani Anna Rosa e Giovanni Cotroneo e CAP – Contemporary Art Projects (Massimo Buffetti e Paolo Argliardi).

Codice MIA è un’occasione unica per gli artisti, anche già affermati, di incontrare in un solo luogo 12 tra i maggiori opinion leader del settore e per provare ad aprire nuove porte per la propria carriera. L’evento sarà coronato da un premio all’autore con maggiore personalità, che per il suo stile e la sua originalità nell’uso del linguaggio fotografico verrà scelto dalla giuria di tutti gli esperti presenti. Al vincitore verrà riservato uno stand, a titolo gratuito, nell’edizione 2014 di MIA Fair.

Un’altra novità presentata da MIA Fair sarà l’area dedicata alla presentazione dei lavori realizzati a ‘quattro mani’, ovvero dal fotografo e dal suo stampatore. Sempre attenta ai rapidi cambiamenti in atto nel mondo globalizzato della fotografia, MIA Fair si fa promotrice di una nuova lettura storico-critica di opere in cui la creatività del fotografo si affianca alla sensibilità dello stampatore. Infatti, la maggioranza degli autori, sia che operino in modalità digitale sia che rimangano fedeli alla camera oscura utilizzano, per produrre alcune delle proprie opere d’arte, i servizi offerti da esperti dell’una o dell’altra tecnica che mettono a disposizione la loro esperienza e professionalità per raggiungere un obiettivo comune.

MIA Fair ritiene quindi che sia venuto il momento adatto per comunicare questo modus operandi che ricorda molto il sodalizio che a partire dal tardo Rinascimento fino al XIX secolo si era stabilito tra gli incisori e i loro stampatori che, proprio per questa ragione, incidevano sulla lastra le due firme. Il risultato di questa operazione critica verrà presentato per la prima volta in fiera, negli stand delle seguenti coppie di artisti/stampatori: Cleto di Giustino e Luca Buongiorno, Luca Chiaramonte e Mario Govino, Luigi Erba e Roberto Berné, Silvia Amodio e Antonio Manta, Giò Oppedisano e Antonio Manta, che sigleranno le loro opere apponendo le firme di entrambi.

Per la prima volta una fiera offrirà anche L’Angolo del Collezionista, un’intera area dove si potranno trovare espositori specializzati in conservazione, valorizzazione, illuminazione e protezione delle opere, esperti nel restauro, professionisti della cornice e una compagnia di assicurazione per la copertura dei rischi di una collezione d’arte. Gli esperti saranno: ABF – Atelier per i Beni Fotografici (Torino), Ciaccio Broker (Milano), Shades International (Milano), Studio Rufus Cavalli& Poli (Carpenedolo, Brescia). All’interno de L’Angolo del Collezionista, inoltre, MIA Fair propone la consultazione di alcuni testi di teoria e di storia della fotografia, fondamentali per chiunque voglia intraprendere un collezionismo consapevole.

Torna anche la nuova edizione dell’International Photobook Dummy Award, il prestigioso riconoscimento che premia i migliori prototipi di libri fotografici pronti per la stampa (Dummy) selezionati da una giuria internazionale di esperti del settore, che lo scorso anno aveva suscitato una grande attenzione nel pubblico. I positivi riscontri ottenuti a livello internazionale da MIA Fair, l’hanno condotta a diventare la prima tappa di presentazione dei migliori 50 dummy selezionati in una mostra che toccherà successivamente altri prestigiosi spazi dedicati alla fotografia: Le Bal, a Parigi ed il Photobook Festival di Kassel (Germania), partner culturale di MIA Fair fin dalla prima edizione.

Il primo premio dell’International Photobook Dummy Award consiste nella produzione del volume vincitore a cura dell’editore tedesco Seltmann + Söhne e una presentazione nella rivista European Photography, mentre il secondo e terzo classificato riceveranno un contributo da Blurb, rispettivamente, di 500 e 300 Euro. MIA Fair ospita la prima edizione del Premio “Tempo ritrovato”- Fotografie da non perdere, ideato da IO Donna, in collaborazione con MIA Fair, Eberhard & Co., il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo e col patrocinio di Regione Lombardia.

Il riconoscimento ha selezionato l’archivio di Federico Garolla, (Napoli, 1925-Milano, 2012) come la più meritevole istituzione archivistica italiana dedicata alla fotografia, ricompensandola con un fondo di 8.000 Euro che dovrà essere vincolato alla catalogazione, digitalizzazione e conservazione delle proprie opere. La commissione giudicatrice era composta da Renata Ferri, caporedattore photo-editor di IO Donna, Roberta Valtorta, direttrice scientifica del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, Laura Gasparini, responsabile della Fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia e docente di conservazione del patrimonio fotografico all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, Lucia Miodini, docente di Storia della Fotografia all’ISIA di Urbino e lavora presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli Studi di Parma, Fabio Castelli, ideatore di MIA Fair.

Durante i giorni di apertura, MIA Fair ospiterà una mostra dell’Archivio Federico Garolla composta da 29 stampe vintage realizzate dall’autore stesso. In particolare verrà esposto un nucleo costituito da 14 immagini in bianco e nero, del formato 30×40 cm, del progetto “Itinerario Garibaldino da Quarto a Volturno”, che illustra, con occhio attento alla società, i cambiamenti urbani e paesaggistici dell’Italia di quel periodo che Garolla ha documentato seguendo il viaggio percorso da Giuseppe Garibaldi da Marsala verso il nord Italia. Anche quest’anno BNL Gruppo BNP Paribas, rafforzando il suo interesse nello sviluppo dell’arte contemporanea in Italia, conferma il premio acquisto di un’opera selezionata dalla giuria. Ferrarelle presenta due mostre dedicate ad altrettanti maestri della fotografia italiana: Mario De Biasi e Giovanni Gastel.

Le opere di Mario De Biasi (Belluno, 1923), uno dei più importanti fotoreporter italiani, nascono nel 2004 quando, lavorando a uno dei suoi molti progetti – quello dei cuori – ha utilizzato i tappi delle bottiglie Ferrarelle per comporne uno. Da queste immagini emerge la visione di un artista che usando la propria curiosità riesce a creare atmosfere da sogno con materiali poveri e inconsueti. Le fotografie di Giovanni Gastel (Milano, 1955) appartengono all’iniziativa benefica, sostenuta da Ferrarelle, a favore dell’associazione Piccolo Principe onlus di Milano, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del maltrattamento e della violenza minorile. L’esposizione propone alcuni ritratti di bambini con il volto coperto, nel tentativo di nascondersi e allo stesso tempo di sottrarsi alla violenza subita per poter guardare con un volto nuovo la propria vita, trasformata e finalmente felice.

Col suo sostegno  a MIA Fair, Francesca Lavazza, attenta collezionista, conferma il legame con la fotografia d’autore per rappresentare l’identità della propria azienda. Polaroid Eyewear promuove il progetto artistico nato e sviluppato in collaborazione con Maurizio Galimberti. Si tratta di una mostra di 16 ‘fotomosaici’ di Maurizio Galimberti che ritraggono otto personaggi milanesi: uno chef, una modella, una gallerista, un edicolante, un giornalista, una imprenditrice, una cantante e un architetto. MIA Fair dedica una grande attenzione al libro fotografico. Il settore editoria, curato da 3/3, ospiterà 46 espositori tra librerie specializzate, grandi editori, editori indipendenti e self-publishers, la mostra del Photobook Dummy Award, tre conferenze dedicate, oltre a un fitto programma di presentazioni editoriali, booksignings e molto altro ancora.

Da quest’anno, il basement, la grande area centrale, sottostante il padiglione 4, diventa uno spazio consacrato interamente all’editoria indipendente e di ricerca: 0-100 Editions, 1%ofONE VERLAG, Aalphabeth, Avarie Publishing, Bartleby & Co., bicigi photography / benedetta cestelli guidi, CESURA Publish, Crowdbooks Publishing, dienacht publishing, Quodlibet, Le caillou bleu, Material Verlag, Mörel books, Piergiorgio Casotti – Arctic Spleen, Poursuite Editions, Rumore Nero, Salvatore Santoro – Saluti da Pinetamare, Talkinass e Verba Volant. Accanto agli stand sarà allestita la mostra dei primi 50 dummies selezionati dal Photobook Dummy Award dell’International Photobook Festival di Kassel.

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L’area di Aperture Foundation, uno dei media partner di MIA Fair, sarà pensato come uno spazio di lettura, nel quale verrà presentata Photobook Review, la nuova rivista di Aperture interamente dedicata ai migliori libri fotografici. Al Padiglione 4 di MIA Fair si potranno ammirare libri d’artista e da collezione e le produzioni delle più importanti case editrici italiane e straniere specializzate in fotografia e non solo, grazie alla presenza di 20th Century Art Archives, Contrasto, Danilo Montanari Editore, Dueeotto, Editrice Quinlan, Edizioni Henry Beyle, Giorgio Maffei, HF Distribuzione, IF Libri, Johan & Levi Editore, L’Arengario Studio Bibliografico, Le Plac’Art Photo, Libreria Antiquaria Coenobium, Libreria Martincigh, obiettivolibri, Only photography, Peliti Associati, Postcart, Skira, Studio Montespecchio, Vittorio Scanferla.

Altra novità è il Focus editoria: the Dutch corner, una sezione riservata all’editoria olandese che vede la presenza eccezionale di Dutch Doc, Foam Editions, Foam Magazine, Fotografen Federatie, Fw:Books, Onomatopee Publisher, post editions, Van Zoetendaal. In continuità con le altre edizioni e dopo i grandi riscontri ottenuti, sarà di nuovo attiva la sezione Proposta MIA, all’interno della quale si troveranno i lavori degli artisti che si presentano senza il supporto di gallerie. L’intento di MIA Fair è proporre fotografi selezionati dal proprio Comitato Scientifico, offrendo alle gallerie l’opportunità di entrare in contatto con nuove proposte.

Su circa 25 artisti di ogni edizione, oltre il 50% di essi si è presentato, l’anno successivo, rappresentato da una galleria: è questo il caso, tra gli altri, di Nunzio Battaglia – Bugno Art Gallery (2012), Alessandro Belgiojoso – SpazioFarini 6 (2012), Marco Betocchi – Romberg Arte contemporanea (2013), Mario Daniele – Galleria Gallerati (2012) e Con-Temporary art Paola Sosio (2013), Marco Glaviano – Edward Cutler (2013), Giulia Marchi – The Choice di Guido Cabib (2013), Gianluca Maver – RB fine art (2012), Fausto Meli – SpazioFarini 6 (2013), Piero Mollica – Gianpiero Biasutti Arte Contemporanea (2012) Riccardo Costantini Contemporary (2013), Pierpaolo Pitacco – Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea (2012) – The Format di Guido Cabib (2013), Giuseppe Ripa – Romberg Arte Contemporanea (2012-2013), Andrea Rovatti – Galleria Blanchaert (2012), Maurizio Sapia – Die Mauer (2012 – 2013), Gianna Spirito – Dadaeast Gallery (2013), Riccardo Varini – SpazioFarini 6 (2013).

Rimmel London, azienda leader mondiale nel settore della cosmetologia, partecipa a MIA Fair con un suo stand. All’interno presenterà alcuni scatti che Stefano Guindani, uno dei più apprezzati fotografi di moda, ha realizzato per la seconda edizione di Rimmel CAB. L’iniziativa ha visto, nella settimana del Salone del Mobile, un vero taxi londinese girare per Milano alla ricerca di sguardi femminili più espressivi. Queste foto verranno vendute durante MIA Fair e il ricavato verrà interamente devoluto alla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia, onlus dedita all’infanzia in condizioni di disagio sostenendo in particolare il Reparto di Neonatologia dell’ospedale pediatrico NPH Saint Damien nella poverissima Haiti.

MIA Fair – Milan Image Art Fair 2013
Milano, Superstudio Più (Via Tortona, 27)

DAL 10 AL 12 MAGGIO 2013

Orari:

Venerdì 10 maggio dalle 11.00 alle 21.00
Sabato 11 maggio dalle 11.00 alle 21.00
Domenica 12 maggio dalle 10.00 alle 20.00

Informazioni

 

 

Categories: Cultura