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Spotify Premium, aumenta il prezzo dell’abbonamento da settembre: rincari anche in Italia. Ecco di quanto

Pixabay

Brutte notizie per gli utenti Spotify: la piattaforma streaming ha annunciato un nuovo aumento dei prezzi per gli abbonamenti Premium in diverse aree del mondo, tra cui l’Europa, il Sud Asia, il Medio Oriente, l’Africa, l’America Latina e l’Asia-Pacifico.

Gli utenti già abbonati stanno ricevendo comunicazioni via email, con l’indicazione che i nuovi prezzi entreranno in vigore a partire da settembre 2025. Ciò significa che agosto sarà l’ultimo mese in cui si potrà usufruire del piano Premium al prezzo attuale.

Spotify Premium costerà di più: dove e quanto?

Il rincaro si traduce, nella maggior parte dei casi, in un aumento di 1 euro al mese: il piano Premium individuale passa da 10,99 euro a 11,99 euro. I nuovi prezzi risultano già attivi per i nuovi abbonati in ItaliaSpagna e Portogallo. Altri Paesi europei come FranciaBelgioPaesi Bassi e Lussemburgo, che avevano già visto aumenti nei mesi scorsi, sembrano al momento esclusi da ulteriori ritocchi.

Anche negli Stati Uniti i prezzi restano invariati(almeno per ora). Spotify aveva mantenuto tariffe stabili negli Usa per oltre 12 anni, prima dei primi aumenti introdotti tra il 2023 e il 2024.

Perché Spotify alza i prezzi del Premium?

La decisione arriva pochi giorni dopo la pubblicazione della trimestrale, che ha mostrato una crescita degli abbonati ma previsioni di profitto inferiori alle attese, con un conseguente calo dell’11,5% in Borsa e circa 16 miliardi di dollari di capitalizzazione bruciati. Il problema principale resta quello dei margini ridottissimi: una fetta consistente dei ricavi viene redistribuita alle etichette discografiche. Questo modello di business rende difficile per Spotify generare profitti in modo stabile.

Il ceo Daniel Ek, intervenuto durante la conference call con gli investitori, ha ribadito che la priorità dell’azienda è la fidelizzazione degli utenti, anche a scapito della redditività nel breve periodo. Secondo il Financial Times, gli aumenti erano già pianificati da tempo per l’estate 2025 e fanno parte della strategia di lungo termine della piattaforma.

Come da tradizione, Spotify non ha fornito spiegazioni dettagliate sull’aumento. La comunicazione ufficiale ai clienti fa riferimento genericamente alla volontà di “continuare a innovare l’offerta e le funzionalità del prodotto”.

App Store e novità: cresce anche l’esperienza utente

Una delle leve che ha spinto la crescita degli abbonamenti Premium è legata alle recenti modifiche introdotte da Apple all’App Store, che ora consentono a Spotify di inserire link di pagamento diretti nell’app, facilitando l’iscrizione ai piani a pagamento.

Nel frattempo, la piattaforma continua a lavorare sul miglioramento dell’esperienza d’ascolto. Tra gli aggiornamenti più recenti spiccano alcune novitàscoperte nel codice dell’app, come una nuova modalità audio ad alta qualità, che potrebbe elevare ulteriormente il livello dell’esperienza musicale per gli utenti più esigenti.

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