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Smart working semplificato per i privati senza accordo individuale dal 22 settembre fino al 31 dicembre 2022

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Dal 22 settembre fino al 31 dicembre 2022 è stato prolungato per i privati il diritto allo smart working semplificato senza passare per l’accordo individuale che la legge n. 81/2017 di norma prevede debba essere prima stipulato tra il datore e il lavoratore. Inoltre, è stata anche reintrodotta, non solo la possibilità di lavorare in smart working per i lavoratori fragili e per i genitori di figli under 14, ma anche la modalità emergenziale di lavoro agile, che si era concluso il 1° settembre scorso. Sono le principali novità introdotte con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione n.112 del decreto Aiuti-bis.

Smart working semplificato senza accordo individuale: come funziona

Il termine era scaduto lo scorso 31 agosto ma è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022. In pratica, fino alla fine dell’anno si ritorna alla “modalità Covid” e le aziende fino alla fine dell’anno potranno lasciare i lavoratori in remoto, anche in assenza di accordi individuali stipulati per iscritto. A partire dall’inizio dell’emergenza sanitaria si sono susseguite le proroghe alle procedure di accesso semplificato allo smart working.

Ma come funziona? Basta inviare al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un semplice file excel con nominativi e codici fiscali dei lavoratori.

La comunicazione telematica dovrà avvenire mediante l’applicativo disponibile, tramite autenticazione SPID e CIE, sul portale Servizi Lavoro, oppure, mediante i servizi telematici API REST di invio delle comunicazioni.

Decreto Aiuti bis è legge: Superbonus, aumento pensioni e bonus 200 euro

Il decreto Aiuti-bis è entrato in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (mercoledì 21 settembre), dopo il via libera definitivo del Senato, terminato in terza lettura. Oltre alle misure sul ripristino del lavoro agile, il provvedimento, varato dal governo il 9 agosto, contiene 17 miliardi per sostenere il Paese contro la crisi energetica rafforzando il bonus sociale luce e gas per il quarto trimestre 2022, sospendendo, tra l’altro, le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas. Tra le misure anche l’aumento del limite di impignorabilità delle pensioni, taglio del cuneo fiscale e proroga del bonus trasporti e bonus psicologo.

Novità importanti anche per il Superbonus che di fatto hanno sbloccato così le cessioni: la responsabilità in solido nella cessione dei crediti dei bonus edilizi e Superbonus possa configurarsi solo se il concorso nella violazione avviene “con dolo o colpa grave”.

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