A volte basta un tratto di penna per far esplodere un titolo in borsa, sempre che abbia il sostegno del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in persona.
E’ ciò che è accaduto in queste ore alla penna sudcoreana MonAmi: un complimento di Trump ha scatenato un rally di due giorni nelle azioni del produttore di penne sudcoreano, con il titolo che ha raggiunto oggi il suo livello più alto in 19 mesi.
MonAmi è salita fino al 24% a 3.190 yen oggi, portando i suoi guadagni totali da martedì a circa il 60%. Il titolo ha nettamente sovraperformato l’andamento mediocre dell’indice KOSPI negli ultimi due giorni.
Tutto è accaduto alla Casa Bianca quando Trump ha elogiato una penna stilografica in legno, realizzata a mano, utilizzata dal presidente della Corea del Sud Lee Jae Myung durante il loro primo incontro di persona a Washington questa settimana. Per quasi due minuti, Trump ha posto domande sull’origine della penna di legno e l’ha tenuta in mano prima che i due leader si riunissero a porte chiuse, secondo quanto riportato dal media locale JTBC News. La penna marrone, che secondo il quotidiano locale Donga Ilbo utilizza il pennino MonAmi, presenta incisioni di una fenice tradizionale coreana, realizzate a mano dall‘azienda Zenyle con sede a Seul. “È la tua penna? È una bella penna. Vuoi portarla con te?” ha detto Trump a Myung nello Studio Ovale. “Mi piace. La scrittura è bellissima, lo spessore. Prendi quella penna per me.” Myung ha detto che avrebbe regalato la penna a Trump, definendolo un “onore” e dicendogli: “Sarà utile per la tua firma complicata”. Trump ha affermato che non userà la penna ma la “conserverà in un posto molto importante”.
Durante il vertice , Lee ha concordato di attenersi ai termini di un recente accordo tariffario con gli Stati Uniti e di collaborare con l’amministrazione Trump su questioni relative alla Corea del Nord, alla sicurezza collettiva e alla cantieristica navale. L’incontro è stato seguito anche dalla notizia che Korean Air Lines Co. prevede di ordinare più di 100 jet Boeing Co.
L’azienda Zenyle ha confermato sul suo sito web di aver prodotto la penna su richiesta dell’ufficio presidenziale sudcoreano. L’azienda ha sospeso completamente la vendita delle penne a causa dell’impennata degli ordini. La penna utilizzata dal Presidente Lee non è in vendita, ha aggiunto Zenyle.