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Saudi Aramco, domanda record per il bond: 85 miliardi

Pixabay

Non si era mai vista una domanda del genere nella storia dei mercati obbligazionari dei Paesi emergenti. Il colosso del petrolio Saudi Aramco sta lanciando sul mercato un’obbligazione che si appresta a battere ogni record: ad un’ora dalla chiusura delle adesioni, le richieste hanno già superato il muro degli 85 miliardi di dollari, pari a otto volte e mezzo l’obiettivo di raccolta, che non superava quota 10 miliardi. Lo riferiscono fonti bancarie.

Si tratta della domanda più alta di sempre per delle obbligazioni emesse sui mercati emergenti. Il primato precedente apparteneva infatti alle prime obbligazioni emesse nel 2016 dall’Arabia Saudita, che avevano ricevuto ordini per 67 miliardi di dollari. Ancora più distaccati i bond emessi lo scorso anno dal Qatar, che ha raccolto 12 miliardi a fronte di richieste per 52 miliardi.

Il mercato decide quindi di affidarsi con grande fiducia a Saudi Aramco (gigante di proprietà statale), ignorando le preoccupazioni di alcuni analisti per l’influenza esercitata dal governo di Riyadh sulla gestione del gruppo.  

Il risultato sfavillante del collocamento obbligazionario è per Saudi Aramco un segnale positivo anche in vista dell’eventuale Ipo, programmata in passato ma poi accantonata.

Proprio per essere autorizzata a emettere bond, nei giorni scorsi Saudi Aramco era stata costretta a fare luce per la prima volta sul proprio bilancio. I conti, presentati alle agenzie di rating, hanno rivelato numeri da capogiro, tra cui spicca l’utile netto da 111,1 miliardi di dollari registrato nel 2018.

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Categories: Finanza e Mercati