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Quota 100 al via, Inps: “Ecco come fare domanda”

Imagoeconomica

Via libera alla presentazione delle domande per andare in pensione con quota 100. In un messaggio datato 29 gennaio, l’Inps ha fatto sapere che da oggi si può fare richiesta per via telematica sul sito dell’Istituto, nella sezione nella sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”.

Per accedere, bisogna utilizzare una di queste credenziali:

Una volta effettuato l’accesso e scelta l’opzione “NUOVA DOMANDA” nel menù di sinistra, occorre cliccare in sequenza sulle voci

  • “Pensione di anzianità/vecchiaia” >
  • “Pensione di anzianità/anticipata” >
  • “Requisito quota 100”.

Bisogna poi selezionare il Fondo e la Gestione di liquidazione.

L’Inps precisa che “la modalità di presentazione delle domande, sopra illustrata, è utilizzabile da parte dei lavoratori iscritti alle Gestioni private, alla Gestione pubblica e alla Gestione spettacolo e sport, anche al fine di chiedere, per la pensione quota 100, il cumulo dei periodi assicurativi”.

Chi volesse fare domanda per quota 100 utilizzando un canale diverso da internet può scegliere fra le seguenti opzioni:

  • call center;
  • patronati;
  • uno degli altri “soggetti abilitati alla intermediazione delle istanze di servizio”.

Guarda il Video Tutorial di FIRSTonline su quota 100.

In tema di previdenza, l’Inps ha poi pubblicato le circolari 10 e 11, in cui vengono precisate anche le modalità di accesso agli altri canali per la pensione anticipata.

PENSIONE DI ANZIANITÀ

Alla pensione anticipata è possibile accedere al raggiungimento, nel periodo compreso fra il 2019 e il 2026, di un’anzianità contributiva non inferiore a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, conseguendo il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla maturazione del predetto requisito.

OPZIONE DONNA

Alla pensione anticipata «opzione donna» è possibile accedere al raggiungimento, entro il 31 dicembre 2018, di un’anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e un’età anagrafica non inferiore a 58 anni, se lavoratrici dipendenti, ed a 59 anni, se lavoratrici autonome, con il sistema di calcolo contributivo, conseguendo il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le lavoratrici autonome dalla maturazione dei prescritti requisiti.

LAVORATORI PRECOCI

Alla pensione anticipata per i lavoratori precoci è possibile accedere al raggiungimento, nel periodo compreso fra il 2019 e il 2026, di un’anzianità contributiva non inferiore a 41 anni, conseguendo il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla maturazione del prescritto requisito.

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Categories: Pensioni