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Piazza Affari da favola: trainata da Telecom Italia chiude oltre il 3% ed è la regina d’Europa

TELECOM, GTECH ED INTESA SCATENANO IL TORO. PIOGGIA DI UTILI A WALL STREET: VOLA BLACKROCK

Accelera nel finale Piazza Affari sull’onda dei dati societari in arrivo da Wall Street. Il listino milanese archivia così una seduta memorabile: +3,17% indice Ftse Mib di nuovo sopra i 21mila punti a quota 21.069. Brillanti anche gli altri mercati: Parigi +1,44%, Francoforte +1,4% e Madrid +1,62% Londra chiude a +1,02%. Rimbalza anche Lisbona +2,9% dopo che il governo ha assicurato l’intervento a favore di Banco do Espirito Santo +16% dopo la notizia del paracadute. 

Il Dow Jones sale dello 0,2% a 17.100 punti dopo essersi spinto in avvio di seduta fino a 17.135 punti, nuovo massimo storico. Rimbalza il Nasdaq (+0,35%) all’indomani della scivolata provocata dagli avvertimenti di Janet Yellen su presunte sopravvalutazioni in certi segmenti del mercato azionario. L’indice S&P500 segna un rialzo dello 0,2%. I listini americani sono sostenuti dai conti di Blackrock e BofA migliori delle attese, mentre dal fronte macroeconomico sono giunte indicazioni contrastate. Intel corre in scia alla solida performance realizzata nel secondo trimestre. Janet Yellen parla alla Camera, in attesa del Beige Book in serata.

Il rendimento del Btp 10 anni scende di 4 punti base al 2,80%. Lo spread si riduce a 161 punti base. Il Bund decennale rende l’1,19%. Protagonista indiscussa della seduta è stata Telecom Italia +7,51%. A favorire il rally hanno contribuito più fattori: le possibili nozze tra Wind e 3, i movimenti nel mondo delle comunicazioni, con frequenti incroci tra produttori di contenuti e tlc. Ieri ha fatto scalpore la notizia della megaofferta, rifiutata, di Rupert Murdoch per Time Warner (80 miliardi di dollari). Gli operatori scommettono, infine, su prossime novità nell’azionariato, collegate alla trama brasiliana.

In questa cornice si risvegliano gli altri titoli del settore: Mediaset sale dell’1,74%. Telecom Italia Media +7%. In grande evidenza anche GTech +4,18%, dopo l’annuncio dell’acquisto per 4,7 miliardi di dollari (6,4 miliardi compreso il debito) dell’americana International Game Technologies, leader mondiale delle slot machine e dei sistemi di gioco. Gtech pagherà in contanti e in azioni. Le due società confluiranno in una holding di nuova costituzione di diritto inglese. Al termine dell’aggregazione, Gtech non sarà più quotata a Piazza Affari.

Nel lusso, Ferragamo guadagna il 4,5% dopo la promozione di Société Générale che ha alzato la raccomandazione a Hold da Sell. Il rimbalzo della maison fiorentina ha messo le ali al settore: Yoox + 4,8%, Tod’s +2,2%, Moncler +2%. Giornata positiva per il settore bancario: Unicredit +2%, nel giorno in cui si chiudono le offerte per Uccmb. In grande evidenza Intesa +4,27%% sulle ali del buy di Deutsche Bank. Brillanti le Popolari: Ubi +4,9% e Banco Popolare +6%, Pop.Milano +2,9%.

Giornata positiva anche per le assicurazioni. Generali sale dell’1,8%. UnipolSai +1,4%, Cattolica Assicurazioni +2,5%. Il rialzo ha coinvolto un po’ tutti i settori: tra le utilities Enel guadagna l’1,9%, A2A +3,7%, Snam +1%. Eni sale dell’1,7% mentre il future del petrolio Brent tratta a 106 dollari il barile (+0,1%). Buon rialzo di StM +4%, incoraggiata dai risultati in crescita annunciati da Intel. Fra i titoli industriali, Fiat +0,7%, Finmeccanica +2,4%, Prysmian +3,9%. 

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