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Petrolio, maxi intesa Rosneft-Sinopec

Rosneft ha siglato un accordo per la consegna di dieci milioni di tonnellate di greggio l’anno per dieci anni alla cinese Sinopec. Lo ha comunicato il gigante russo del petrolio. 

Il documento firmato stamani dai due gruppi “prevede la consegna di dieci milioni di tonnellate in dieci anni”, ha detto il numero uno di Rosneft, Igor Sechin, in occasione di una visita in Cina, stando a quanto riferisce l’agenzia Interfax, secondo cui il contratto prevede il pagamento anticipato.

Il gruppo pubblico russo, che quest’anno è diventato il primo produttore di petrolio quotato in borsa al mondo, precisa che il contratto sarà in vigore dal prossimo anno e che il greggio potrà essere sostituito da prodotti petroliferi lavorati. “Le intese firmate oggi sono la prova dello sviluppo della collaborazione su vasta scala con i nostri partner cinesi”, ha detto Sechin.

A giugno Rosneft ha siglato con un altro gruppo cinese, Cnpc, un maxicontratto per la fornitura di 365 milioni di tonnellate in 25 anni, 15 milioni di tonnellate l’anno in media, il doppio dell’export attuale, per un totale di 270 miliardi di dollari.

Venerdì scorso Rosneft ha annunciato che per onorare il contratto creerà con Cnpc una joint venture per l’estrazione di greggio in Siberia Orientale, dando ai cinesi accesso diretto ai giacimenti russi.

L’anticipo pagato da Sinopec apporterà “nuovi finanziamenti per i nostri progetti di esplorazione e produzione e per la costruzione delle infrastrutture necessarie”, ha detto Sechin.

Rosneft si è pesantemente indebitata per finanziare l’acquisizione del concorrente Tnk-Bp e di altri asset che dovrebbero consentire di rilanciare la produzione di petrolio e gas. 

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Categories: Finanza e Mercati