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Ovidio. Amori, miti e altre storie alle Scuderie del Quirinale

La rassegna, curata da Francesca Ghedini alle Scuderie del Quirinale a Roma e intitolata “Ovidio. Amori, miti e altre storie” è tra le più raffinate che io ricordi, la scelta dei diversi linguaggi ci coinvolge fin dalle prime sale e ci porta in un mondo ricco di bellezza. Sono presenti ben 250 opere provenienti da 80 tra musei e istituzioni pubbliche, di cui capolavori provenienti da grandi musei come il Museo Archeologico di Napoli, gli Uffizi di Firenze, la National Gallery di Londra, Il Louvre di Parigi e preziosi manoscritti della collezione della Biblioteca di Gotta in Germania, la Marciana di Venezia o la Royal Library di Copenaghen. 

Una sorta di racconto della vita del poeta e il suo rapporto difficile con l’imperatore Augusto che lo esiliò sulle rive del Mar Nero, ed è così che Sala per Sala, al visitatore viene accolto dai temi più cari scritti dal poeta, dalla prospettiva dello sguardo sul mondo femminile, da lui istruito sulle tecniche di seduzionealla contrapposizione tra la dignitosa severità degli dèi ufficiali del principato con le vivaci e sensuali figure che animano i versi delle Metamorfosi.

Le divinità del Pantheon (Venere, Apollo, Diana, Giove) diventano nel mondo ovidiano vittime di amori o artefici di violenti vendette e atroci punizioni, come nella tragica vicenda di Niobe, figlia di Tantalo, costretta a vedere uccisi i propri figli, che in mostra è rappresentata da sculture provenienti da uno straordinario gruppo statuario da poco scoperto.

Il fascino degli affreschi di Pompei alle pareti sono in perfetta armonia con gli antichi testi presenti. Mentre opere pittoriche come la “Venere pudica” di Botticelli non possono che fermare lo sguardo del visitatore. 

E ancora, raffigurazioni delle storie ovidiane ad opera di artisti moderni dal Quattrocento al Settecento come Benvenuto Cellini, Tintoretto, Ribera, Poussin, Batoni fino a una straordinaria incursione nel contemporaneo conl’installazione al neon di Joseph Kosuth, ispirata ai testi ovidiani, che accoglie il visitatore in entrata.

Un nucleo importante della mostra ruota attorno alle Metamorfosi, celebrate nella loro capacità di evocare immagini attraverso le parole.

Un gioco di specchi, tra miti narrati e raffigurati, che prende forma attraverso stucchi ed affreschi di area vesuviana, gemme, sculture e rilievi funerari. Manufatti che riproducono le storie di fanciulle amate, abbandonate e rapite (come Arianna e Proserpina), di giovani dai tragici destini (tra cui Meleagro e Icaro) o di tormentate vicende amorose che si concludono con una trasformazione, la più celebre quella di Ermafrodito, immortalato per sempre nella celeberrima statua d’età romana proveniente da Palazzo Massimo. Opere che dimostrano la forza espressiva e la suggestione che i versi del poeta hanno continuato a imprimere nel tempo, sino ai giorni nostri. 

Sono da ricondurre alla penna di Ovidio, espressioni comuni come: “non posso vivere con te né senza di te” e “in amor vince chi fugge”.

La mostra alle Scuderie del Quirinale intende raccontare l’universo ovidiano senza precedenti, in un percorso di grazia, di amore e di poesia che la curatrice ha saputo sapientemente creare con grandissimo garbo e conoscenza della materia.

Il periodo della mostra, offre contestualmente in diversi luoghi della città di Roma anche un percorso ricco di proposte per coinvolgere il pubblico con numerosi incontri, letture e approfondimenti.

Calendario degli eventi

> Domenica 21 ottobre 2018, ore 11.00

Teatro Argentina

Ovidio. Amori, miti e altre storie – L’idea di un grande progetto, la felicità delle parole.

Incontro con Francesca Ghedini e Nicola Gardini

In collaborazione con il Teatro di Roma, Teatro Nazionale

Incontro con Francesca Ghedini, curatrice della mostra, e Nicola Gardini, scrittore e docente di letteratura italiana all’Università di Oxford.

Se le parole formano la civiltà e ne scandiscono il tempo, quelle latine non hanno mai smesso di riecheggiare nell’inconscio di tutto l’occidente. Raccontando i mutamenti di una lingua antica e dismessa che si è fatta contemporanea e comune, la curatrice Francesca Ghedini e Nicola Gardini spiegano Ovidio. Amori, miti e altre storie, la mostra che svela la vita e l’immaginario di un’intera civiltà.

Raffinato interprete del mito greco e romano, Publio Ovidio Nasone è certo tra i più illustri e versatili rappresentanti del mondo latino, ma è anche demiurgo di un immaginario collettivo su cui si fonda l’intera cultura occidentale.

Ecco perché in occasione del bimillenario della sua morte, dalla preziosa parola scritta alle più belle arti figurative, le Scuderie del Quirinale vogliono ricordare un Ovidio vivo e immaginifico raccontando la Roma del suo tempo: la sua società, il suo potere, i suoi dei, i suoi amori, i suoi miti.

Dopo duemila anni, le parole di Ovidio sono ancora con noi, dentro di noi.

> Giovedì 15 novembre 2018, ore 18.00

Villa Medici

Gli amori degli dèi tra intrighi e incanti

Incontro con Piero Boitani

In collaborazione con Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

> Sabato 1° dicembre 2018, ore 11.30

Curia Iulia, ingresso da Via dei Fori Imperiali

L’amore e l’adulterio tra dei e uomini

Incontro con Eva Cantarella e Maurizio Bettini

In collaborazione con il Parco Archeologico del Colosseo

> Domenica 2 dicembre 2018, ore 11.00

Teatro Argentina

Un viaggio in divenire: le metamorfosi nelle arti contemporanee

Incontro con Francesco Bonami, Antonio Calbi e Steve Della Casa

In collaborazione con il Teatro di Roma, Teatro Nazionale

> Mercoledì 5 dicembre 2018, ore 21.00

Teatro Eliseo

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Tra arte e potere. Ovidio e Augusto Imperatore: colpevole o innocente?

All’interno del ciclo “La Storia a Processo” di Elisa Greco

> Martedì 08 gennaio 2019, ore 18.00

Palazzo Altemps

Le “arti” delle Metamorfosi: da Pigmalione a Hitchcock, da Aracne a Marina Abramovic

Incontro con Claudia Cieri Via, Andrea Cortellessa e Victor Stoichita

In collaborazione con il Museo Nazionale Romano

> Giovedì 10 gennaio 2019, ore 18.00

Accademia di Romania

Lontano da Roma: Ovidio e le parole dell’esilio

Incontro con Maria Grazia Ciani, Andrea Cortellessa e Victor Stoichita

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per l’appuntamento del ciclo “La Storia a Processo” biglietti e info su www.teatroeliseo.com. Riduzioni speciali per i possessori del biglietto della mostra “Ovidio. Amori, miti e altre storie”

 

Altre storie: Ovidio con le Scuderie del Quirinale

> Sabato 27 ottobre 2018, ore 11.30

Parco Archeologico del Colosseo

Visita guidata ai luoghi del potere del Foro Romano

> Mercoledì 7 novembre 2018, ore 18.00

Sala Didattica

Il poeta del mito. Ovidio e il suo tempo

Presentazione del libro di Francesca Ghedini.

Con Francesca Ghedini, Andrea Cucchiarelli e Daniele Manacorda

> Sabato 17 novembre 2018, ore 11.30

Parco Archeologico del Colosseo

Visita guidata ai luoghi del potere del Foro Romano

> Venerdì 14 dicembre e venerdì 21 dicembre 2018, ore 18.00

Sale espositive del secondo piano

A voce alta. I versi di Ovidio recitati nelle sale.

Sebastiano Lo Monaco legge i versi di Ovidio.

> Venerdì 28 dicembre 2018 e venerdì 04 gennaio 2019, ore 18.00 e 19.30

Sale espositive del secondo piano

Vox Imaginis: affondo per spazi espositivi nei versi di Ovidio. Il mito di Eco e Narciso

La nudità dei versi del Libro III delle Metamorfosi in mostra in un omaggio alla poesia di Ovidio

A cura di e con Marco Cavalcoli e Lorenzo Gioielli

> Venerdì 11 gennaio 2019, ore 18.00

Sala Didattica

Dal labirinto al cielo stellato: il mitico viaggio della fanciulla Arianna alla ricerca del bene perduto.

Conversazione con Alessandra Faini

Per ulteriori informazioni: www.scuderiequirinale.it

Categories: Arte