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Opificio Golinelli, reti e digitale per la nuova scuola

Fondazione Golinelli

Parte la nuova stagione scolastica della Fondazione Golinelli, e lo fa con un convegno inaugurale che si tiene oggi, venerdì 7 settembre, presso la sede dell’Opificio a Bologna. Il titolo del seminario, che è gratuito e in particolare rivolto a insegnanti, educatori e genitori, ha questo titolo: “Reti e digitale come opportunità di valorizzazione delle esperienze e delle professionalità”. La tecnologia digitale infatti sta profondamente trasformando il mondo dell’educazione proponendo nuove sfide e nuovi strumenti. Questo processo innovativo per la società può essere affrontato sviluppando sinergie tra istituzioni con competenze e risorse differenti. Il convegno inaugurale dell’anno scolastico 2018/19 accende dunque il dibattito su quali siano le sfide più urgenti per il mondo dell’educazione e su come le tecnologie, anche attraverso le esperienze di rete, consentano di rispondere efficacemente valorizzando esperienze e professionalità.

Introducono i lavori Antonio Danieli, Direttore Generale Fondazione Golinelli, e Stefano Versari, Direttore Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna. Poi è prevista una lectio magistralis su comunità di apprendimento e reti cooperative per una didattica aumentata digitalmente, tenuta da Paolo Maria Ferri, Università Bicocca Milano. Alla prima tavola rotonda partecipano: Roberto Bondi (Servizio Marconi Ufficio Scolastico per l’Emilia-Romagna), Marco De Rossi (WeSchool), Mario Mattioli (Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria), Dianora Bardi (Impara Digitale), Angelo Failla (Fondazione IBM Italia), Alessandro Rubini (Area Arte e Cultura Fondazione Cariplo – Progetto MEET). Alla seconda prendono parte: Elisabetta Nanni (IPRASE Trento), Elia Bombardelli (Liceo Galilei TN e Liceo Steam Rovereto), Marussia Ciriaci (Fondazione TIM), Eugenio Paniccia (HP), Carmelo Presicce (MIT Media Lab), Dimitri Tartari (Agenda Digitale dell’Emilia Romagna – Regione ER), Andrea Castellani (Regione Umbria Rete animatori digitali).

Ecco il modulo per l’iscrizione.

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Categories: Cultura