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Mps, Patrizia Grieco lascia la banca: il rinnovo del board parte dall’addio della presidente

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Patrizia Grieco lascia Mps. La giostra delle nomine nelle grandi partecipate pubbliche è entrata nel vivo e a poche ore dalla designazione di Riccardo Barbieri alla direzione generale del Tesoro, la presidente di Banca Monte Dei Paschi di Siena, Patrizia Grieco, comunica l’indisponibilità al rinnovo dell’incarico in scadenza con la prossima assemblea di bilancio. Una notizia bomba ma non del tutto sorprendente.

La decisione è stata comunicata nel corso dell’ultimo consiglio di amministrazione, dove Grieco – nominata presidente dal Mef (socio al 64%) nel 2020 – ha dichiarato di aver informato il Mef della sua indisponibilità al rinnovo dell’incarico in scadenza con la prossima assemblea di bilancio. “È stata un’esperienza umanamente e professionalmente molto intensa”, si legge in una nota, “culminata con il successo dell’aumento di capitale. Ringrazio quindi tutti i colleghi, l’amministratore delegato, Luigi Lovaglio, il management e il consiglio di amministrazione che hanno svolto uno straordinario lavoro in anni molto complessi e sfidanti”, ha detto Patrizia Grieco.

Grieco lascia Mps: ad aprile rinnovo board

Banca Mps rinnoverà il Cda il 20 aprile 2023. Nelle prossime settimane il Tesoro sarà invitato a depositare una lista di candidati al nuovo board con un nuovo presidente e un amministratore delegato, attualmente Lovaglio (dal 2022). E gli occhi sono tutti puntati sul regista del piano e del rafforzamento patrimoniale. Una scelta che difficilmente verrà abbandonata così presto, specialmente dopo il successo dell’aumento di capitale.

Meloni su Mps: “Situazione molto difficile”

La premier Giorgia Meloni ha sottolineato la necessità di “favorire un sistema bancario che non ripeta gli errori del passato” e confermando che il Governo è “al lavoro sul dossier Monte dei Paschi di Siena. Una situazione molto difficile”, ha rimarcato la Meloni nel discorso di fine anno.

Mps-Unicredit, Orcel: “Vedremo in futuro”

Il futuro della banca resta una incognita. Andrea Orcel, amministratore delegato dell’ex promessa sposa Unicredit, ha lasciato intendere in un’intervista che l’ipotesi di acquisizione della banca senese potrebbe essere rivalutata in futuro, dopo il fallimento delle trattative nel 2021. “Mps ha uno nuovo ceo e un nuovo piano, ha raccolto capitale e ha bisogno di un minimo di tempo per mettere i conti in ordine e ristrutturare. Le prime indicazioni sono positive, molte delle cose che sono state fatte sono quelle che pensavamo andassero fatte. Vedremo in futuro”.

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Categories: Politica