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MIA Photo Fair 2020 e la nuova immagine coordinata ideata da Rankin

RANKIN, Zebra - Blue and Yellow Saved by the Bell Hunger, Issue 14, 2018, © RANKIN Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery; (Model: Emma Laird - Make-up: Andrew Gallimore)

Per questo decennale l’immagine coordinata che promuove la fiera – ideata e diretta da Fabio e Lorenza Castelli – è firmata dal fotografo Rankin, attraverso alcune immagini tratte dal suo progetto Saved by the Bell.

Rankin è un fotografo di fama internazionale, che spazia dalla fotografia documentaria alla ritrattistica: si è sempre contraddistinto, durante la sua lunga carriera, per il suo approccio audace dietro l’obiettivo. Una capacità artistica capace di dar vita a immagini incisive, ritratti che rientrano a pieno titolo nell’iconografia fotografica contemporanea. 

Rankin è un artista eccentrico, continuamente all’avanguardia in tutte le varie fasi della sua evoluzione artistica, sia come editore della rivista Dazed and confused, sia come regista di film.

Guidato dalla sua ben nota inclinazione verso l’innovazione e da un’ardita esecuzione, suo approccio controcorrente è colmo di infinite ispirazioni, come l’uso dei testi, delle trame e dei colori, spesso posti attorno ai suoi soggetti, in forme strane e sorprendenti.

Con il progetto Saved by the Bell realizzato da Rankin per Hunger Magazine in collaborazione con il make-up artist Andrew Gallimore, troviamo forti richiami alla cultura degli anni ’80 e ’90 attraverso l’uso di colori pop e pattern grafici, con un gusto decisamente d’avanguardia.

Un Netto richiamo al passato presente anche nel titolo del progetto (Saved by the bell è infatti una famosa sit-com statunitense degli ultimi anni ’80), capace di trasmettere una rilettura attraverso la rielaborazione di elementi chiave (colori e patterns) di quegli anni. 

RANKIN, Zebra – Blue and Yellow Saved by the Bell Hunger, Issue 14, 2018, © RANKIN Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery; (Model: Emma Laird – Make-up: Andrew Gallimore)

RANKIN

Nel 1991 insieme a Jefferson Hack fonda il mensile Dazed & Confused: da allora cura oltre 40 libri e le riviste AnOther, AnOther Man e Hunger, semestrale di moda, arte, musica, lifestyle con approfondimenti sui contenuti web.I suoi lavori sono pubblicati ovunque, dalle proprie riviste fino a Elle, Vogue, Esquire, GQ, Rolling Stone e Wonderland, ed esposti nelle gallerie di tutto il mondo tra cui il MoMA di New York e il Victoria & Albert Museum di Londra. Vive a Londra con sua moglie Tuuli e i loro cani.

Immagine di copertina, particolare della foto posta all’interno.

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Categories: Arte