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L’Italia delle #startup raccontata dai tweet

FinTech, Cybersecurity, IoT e industria 4.0, FoodTech e intelligenza artificiale. Sono questi gli argomenti che più hanno animato le conversazioni su Twitter in Italia nel corso del 2016. È quanto emerge dalla ricerca “L’Italia delle Startup”, realizzata da IBM Italia e Talent Garden e giunta ormai alla terza edizione.

Partendo dai tweet inviati nel 2016 dai 10 e-magazine di riferimento per la comunita` tech in Italia (@Chefuturo, @Startup_Italia, @EconomyUp, @Startupbusiness, @Wireditalia, @CorInnovazione, @Ideastartup, @Startupperblog, @Nova24Tec e @techecon) sono stati individuati gli hashtag piu` rappresentativi che sono stati utilizzati come parole chiave per filtrare e intercettare le conversazioni scambiate nel nostro Paese durante il 2016. La ricerca ha raccolto un milione di tweet prodotti nell’ultimo anno da oltre 260mila utenti unici attorno a centinaia di hashtag. Questi i risultati.

GLI HASHTAG PIÙ UTILIZZATI

Quando si twitta di innovazione si utilizzano le seguenti parole:

GLI ARGOMENTI CHE PIÙ HANNO ANIMATO LE CONVERSAZIONI SU TWITTER

Dall’analisi puntuale dei contenuti piu` trattati emergono alcuni filoni di discussione

FinTech: il sistema bancario sta reagendo lentamente allo tsunami tecnologico che l’ha investito. Digital transformation e advanced analytics sono diventate priorità` per le banche per sopravvivere e competere; inoltre le aspettative degli utenti finali sono sempre più` sbilanciate verso modalità` di interazione digital-enabled, tipiche di realtà` non bancarie.

Cybersecurity: in rete la sicurezza è un must, destano quindi molto interesse le iniziative governative come il “Piano nazionale per la protezione dello spazio cibernetico” o il Framework Nazionale di Cybersecurity, che non sono ancora riconosciute come sufficienti a garantire la protezione delle informazioni sensibili. Emerge anche la necessità` di promuovere una maggiore cooperazione tra pubblico e privato.

IoT e Industry 4.0: emerge una forte consapevolezza del fatto che l’Italia è in ritardo e sta girando molto al di sotto del suo potenziale digitale. Per quanto riguarda le applicazioni dell’IoT e dell’Industry 4.0, all’orizzonte non solo fabbriche intelligenti ma anche utilizzi per migliorare città`, salute, retail e mobilità`. Dal punto di vista tecnologico, importante il dibattito e forte l’interesse per piattaforme di sviluppo e protocolli di comunicazione condivisi.

FoodTech: si è registrato un apprezzamento riguardo a tecnologie che vanno a sostenere e risolvere problemi legati allo spreco di cibo. In poche parole risparmio economico, risparmio per l’ambiente, vantaggio di salute e maggiore produttività`. A livello tecnico si tratta di tecniche di produzione senza utilizzo del suolo, idroponica, aeroponica, acquaponica e stampanti 3D.

Artificial Intelligence: deep learning e robotica visti come risorsa e ausilio importante in molti settori. Dalla diagnostica medica ai cosiddetti “shopping-assistant”, ma in generale ovunque sia necessario analizzare e interpretare enormi volumi di dati non strutturati e interagire in linguaggio naturale.

Open Innovation e societing: in risposta al cambiamento dei mercati e dei modelli economici. Le imprese devono riconsiderare le strategie di business in una nuova ottica che tenga conto dei profondi mutamenti della società` e, quindi, del consumatore. Appare il neologismo societing, la socializzazione dei processi produttivi.

UOMINI E DONNE: LE PERCENTUALI E GLI HASHTAG PREFERITI

Il 31% delle conversazioni Twitter in tema di innovazione e fatto da donne che dimostrano maggiore propensione verso argomenti come robotica e crowdfunding; gli uomini invece si concentrano più` su temi legati ad aspetti finanziari e alla sicurezza in rete.

LA MAPPA DEGLI INNOVATORI

Nel 2016 il premio di citta` dell’innovazione lo vince Milano, che con il 12% dei tweet si posiziona sul gradino piu` alto del podio. Seguono Roma con il 9% delle discussioni totali e Torino, che come l’anno scorso con il suo 2,8% è stata leggermente distaccata dalle due metropoli. Prima citta` del sud Napoli che si classifica al quarto posto con il 2,5%, a seguire Trieste, Verona, Bologna e Cremona. Interessanti i piazzamenti di Trieste e Verona al 5° e 6° posto pur non essendo altrettanto rappresentate per numero di startup sul territorio*. Anche nel 2016 e stata registrata una preponderanza delle citta` del Centro-Nord nelle conversazioni su Twitter, la novita` e che per il Sud Palermo e Cagliari entrano in classifica.
*Fonte: http://startup.registroimprese.it/report/3_ trimestre_2016.pdf

IL NETWORK DEGLI INFLUENCER

Concentrando l’attenzione sull’analisi delle relazioni tra gli utenti si possono sintetizzare le conversazioni (retweet e mention) rappresentando ogni twitter user con un punto (nodo) di diametro proporzionale al numero di retweet e mention ricevute. Guardando il network si possono confermare rispetto all’anno scorso i blocchi di conversazione attorno ai magazine di settore, agli utenti politico-istituzionali e agli IT player.

GLI EVENTI PIÙ SEGUITI

L’apice delle conversazioni sul tema delle startup e stato registrato il 29 aprile 2016 durante l’Internet Day, la celebrazione legata ai 30 anni di internet in Italia, con un totale di 15.616 tweet intorno all’hashtag #Internetday. Gli altri picchi sono stati registrati in corrispondenza di “Seeds&Chips 2016” “Food Innovation”, “Future Decoded”, “Assemblea nazionale dei Campioni digitali”, “Social media week di Milano”, “Wired Next Fest” oltre all’IBM Business Connect dedicato al tema dell’IoT e dell’industria 4.0.

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Categories: Tech