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Intelligenza artificiale: Cdp Venture Capital lancia Frontech, acceleratore di start-up digitali

Pixabay

Cdp Venture Capital dà il via alla nuova strategia delineata con il Piano Industriale 2024-2028 “Shaping future” che vede l’Intelligenza artificiale protagonista con 1 miliardo di euro di risorse dedicate e annuncia il lancio dell’acceleratore Frontech, focalizzato sulla crescita di startup che sviluppano soluzioni digitali innovative in ambito AI, web 3.0, metaverso.

Il programma nasce con una dotazione complessiva di 7 milioni di euro, destinati a ticket di investimento iniziale e a successivi follow-on post accelerazione, di cui 5,6 milioni stanziati dal Fondo acceleratori di Cdp Venture Capital e la restante parte dai co-investitori Gellify e Cariplo Factory, che gestiranno operativamente il programma. L’acceleratore beneficia inoltre del contributo del partner istituzionale Fondazione Sardegna, del suo hub di innovazione Innois, oltre che dei partner tecnici Algorand e Microsoft – attraverso il suo programma AI Lab, nato per promuovere l’adozione responsabile dell’AI generativa da parte delle imprese – e dei corporate partner Bper, Banco di Sardegna e Fpz.

IA, cos’è Frontech

Frontech è parte integrante della Rete nazionale acceleratori che Cdp Venture Capital sta sviluppando su tutto il territorio concentrandosi sui settori con maggiore potenziale di crescita e che oggi conta 19 snodi operativi in Italia a sostegno delle competenze e delle imprenditorialità nell’innovazione. Gli ambiti di intervento di Frontech spaziano all’interno della categoria delle tecnologie cosiddette “di frontiera”, ossia le tecnologie abilitanti per la trasformazione digitale, con applicazioni come identità digitale, blockchain, autenticazione delle proprietà intellettuale, modelli AI generativa, gaming, Ar/Vr (Augmented reality/Virtual reality), arte digitale, nuova editoria, in cui si stanno concentrando maggiormente gli investimenti a livello mondiale.

“Il settore dell’AI e in particolare dell’AI generativa rappresenta una delle maggiori tecnologie trasformative dei prossimi decenni, paragonabile all’avvento di Internet e del cloud. L’impatto sarà in grado di trasformare interi mercati attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi abilitati dalla creazione di “agenti intelligenti”, commenta Agostino Scornajenchi, amministratore delegato e direttore generale di Cdp Venture Capital, “L’Italia può, e deve, giocare un ruolo determinante in questa partita, recuperando competitività e sostenendo i suoi talenti. L’impegno di Cdp Venture Capital, che si innesta nella declinazione della Strategia nazionale sull’Intelligenza artificiale, è di selezionare e far crescere le migliori realtà imprenditoriali investendo e facendo leva sulla sua capacità di catalizzare investimenti di altri soggetti privati, come nel caso dell’acceleratore Frontech.

“Il progetto conferma l’impegno della Fondazione di Sardegna nell’ambito dell’innovazione, sia in termini di investimenti che di potenziali ricadute sul territorio. Le tecnologie di frontiera su cui si concentra l’acceleratore Frontech avranno un impatto sempre maggiore sul modo di vivere e di lavorare delle persone e le competenze e i talenti presenti in Sardegna daranno il loro contributo a questa nuova rivoluzione digitale.”, dichiara Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna, “Inoltre, con questa iniziativa si rafforza ulteriormente la nostra collaborazione con Cdp Venture Capital: una partnership ormai consolidata che ha dimostrato nel tempo di essere una leva efficace verso un progresso duraturo e sostenibile e che conferma la Sardegna come territorio orientato all’innovazione”.
“Le tecnologie di frontiera stanno trasformando radicalmente il nostro panorama economico e sociale, promuovendo una nuova era di trasformazione – dichiara Michele Giordani, chief of strategy, client & ecosystem di Gellify – Come co-investitore nel progetto, Gellify si impegna in una missione che abbraccia già da tempo: rendere queste tecnologie accessibili ed integrate nel tessuto industriale italiano, supportando le imprese nel loro percorso di adozione e implementazione di soluzioni all’avanguardia. Questa è la strada verso una maggiore competitività italiana nel mercato globale”.

“Siamo molto orgogliosi di contribuire a questo nuovo acceleratore della Rete nazionale Cdp Venture Capital dedicato alle cosiddette “tecnologie di frontiera” che più di qualsiasi altra innovazione stanno impattando, in modo trasversale, tutti i settori produttivi”, aggiunge Carlo Mango, consigliere delegato di Cariplo Factory, “La trasformazione digitale è nel dna di Cariplo Factory, proprio come la vocazione alle iniziative di ecosistema: sono convinto che i progetti di impresa che faremo crescere nei prossimi anni porteranno sul mercato tecnologie in grado di generare valore per l’economia del nostro Paese.” Saranno selezionate 10 startup in fase seed e early stage ogni anno per 3 anni che avranno accesso a un ticket di investimento iniziale pari a 120 mila euro e a un percorso della durata di 6 mesi volto ad accompagnare creatori, sviluppatori e founders nella costruzione dell’infrastruttura tecnologica e commerciale delle loro soluzioni dedicate a web 3.0, metaverso e generative AI.

Nel corso della fase di accelerazione, le startup selezionate si concentreranno sul potenziamento della propria proposta imprenditoriale tramite sessioni interattive focalizzate su 4 aree chiave: vertical technology workshop, product development & service design, business development, fundraising, fino all’implementazione di un Poc (proof-of-concept) con le aziende partner di Frontech che verranno presentate al demo day finale.

L’acceleratore Frontech avrà sede in Sardegna, con base di riferimento a Cagliari negli spazi di Opificio Innova, all’interno della ex Manifattura Tabacchi, e prevede una modalità di fruizione ibrida da parte delle startup accelerate. La call per la selezione delle prime 10 startup è aperta da oggi fino al 19 maggio al sito www.frontechaccelerator.it. La selezione è aperta alle startup italiane e quelle internazionali che intendano aprire una sede legale in Italia.

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