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La Cina in rally sfida la Silicon Valley

Photo by Uriel Soberanes on Unsplash

Mentre Wall Street festeggia il Columbus Day, a dare la carica al Toro è ancora la Cina, sostenuta dalla buona risposta alla pandemia e dal rilancio del turismo nella recente Golden Week. La guardia resta però alta: oggi saranno effettuati test su tutti i 9 milioni di abitanti di Qingdao dopo la scoperta di due casi la scorsa settimana. A spingere la Borsa contribuisce la notizia della prossima visita di Xi Jing Ping a Shenzhen, la città in cui Deng Xiao Ping lanciò il modello della nuova Cina. Grazie al rally della borsa di Shanghai (+2,4% nell’ultima seduta e +17% da inizio anno, il doppio di Wall Street), gli indici Asia Pacific salgono stamane ai massimi da inizio 2018. L’indice Hang Seng di Hong Kong è in rialzo dell’1,7%.

ANCORA SUI MASSIMI LO YUAN, TOKYO RALLENTA

L’agenzia di stampa Xinhua riferisce che il viaggio sarà l’occasione per annunciare la nascita nel Sud della Cina di una “zona economica pilota con caratteristiche socialiste e cinesi”, un polo dell’alta tecnologia che dovrebbe estendersi anche a tutta la baia dove si trovano Hong Kong e Macao. La Xinhua riporta che a Shenzen, metropoli da 13 milioni di persone dove hanno sede le principali società cinesi dell’high tech come Tencent e Huawei, sarà testata quella che potrebbe diventare la prossima valuta di tutta la Cina, lo yuan digitale.

Grazie agli acquisti dall’estero sui bond cinesi, lo yuan arretra dai massimi attorno ai 6,7 sul dollaro (+7% rispetto a maggio), a causa di vendite della banca centrale. Sabato la Banca Popolare della Cina ha tolto alcuni vincoli all’operatività sui cambi che rendevano molto costoso puntare sulla svalutazione dello yuan. La Borsa di Sidney è sulla parità, quella del Giappone in lieve ribasso, quella della Corea del Sud in rialzo dello 0,5%. La Borsa dell’India inizia la settimana con un altro guadagno: alle sue spalle ci sono nove sedute consecutive positive.

PETROLIO IN CALO, BORSE EUROPEE IN SALITA

Si profila un’apertura in rialzo anche per i listini europei, orfani oggi della spinta dei compratori Usa. Il petrolio tipo WTI è in calo dell’1%, a 40,2 dollari il barile. Le quotazioni scendono da venerdì, per effetto della ripartenza delle attività estrattive nel Golfo del Messico, fermate nei giorni scorsi a causa dell’arrivo di un uragano. Sta aumentando l’offerta, anche a seguito dell’arrivo del greggio della Libia. La Libya National Oil ha annunciato ieri il ritorno all’attività del giacimento di Sharara: nel giro di dieci giorni, il campo dovrebbe arrivare, a regime, a 300.000 barili al giorno.

AL VIA IL SUMMIT FMI, DOMANI L’OUTLOOK

Nonostante la Borsa in vacanza, New York si conferma oggi la capitale mondiale dell’economia grazie all’avvio degli incontri d’autunno del Fondo Monetario Internazionale, che si chiuderanno sabato con l’assemblea della Banca Mondiale. Oggi Christine Lagarde discuterà con Alfred Kammer del Fondo Monetario sulle sfide dell’economa post-Covid. Domani uscirà l’outook del Fmi, presentato da un panel che comprende, oltre alla presidente Georghieva, Lawrence Fink di Black Rock, Mark Carney, ex numero uno della Bank of England ,e Vera Daves de Sousa, ministro delle Finanze angolano.

RIPARTE LA CAMPAGNA DI TRUMP, SI TRATTA SUGLI STIMOLI

Va in scena oggi anche il tentativo di rimonta di Donald Trump, in forte ritardo sullo sfidante Joe Biden. Il presidente riprenderà oggi gli incontri con gli elettori, contro il parere dei medici. Il Presidente è in “ottima forma, pronto a combattere”, ha dichiarato lui stesso, parlando in terza persona in un’intervista telefonica a Fox News. Oggi il Presidente dovrebbe partecipare a un comizio in Florida.

Trump potrebbe proporre il nuovo pacchetto di aiuti all’economia, dopo che il programma da 2.200 miliardi dei Democratici è stato stoppato in un primo momento. Il ritorno alle trattative dovrebbe essere certificato da una proposta presidenziale da 1.800 miliardi, per passare poi al vaglio della speaker della Camera, Nancy Pelosi.

DOMANI AL VIA LE TRIMESTRALI DELLE BANCHE USA

Domani prende il via a Wall Street la campagna delle trimestrali: in settimana tocca alle grandi banche. Martedì JP Morgan, CitiGroup e BlackRock pubblicano i risultati trimestrali. Mercoledì è la volta di Goldman Sachs, Bank of America e Wells Fargo, giovedì di Morgan Stanley. Secondo il consensus i profitti medi dovrebbero registrare un calo attorno al 12%.

ARRIVA IL 5G DI APPLE. EXXON SCENDE DAL TRONO

Non meno atteso mercoledì il debutto dell’ultimo iPhone di Apple, che segna il debutto della Mela nel 5G.  

Da venerdì Exxon non è più la compagnia oil occidentale più capitalizzata: Chevron con 142,5 miliardi la precede d’un soffio (141,3). Ma a mettere tutto d’accordo è NextEra, compagnia attiva nel solare e nell’eolico con 145 miliardi.

In settimana sarà annunciato anche il nome del vincitore del premio Nobel per l’Economia.

RECOVERY FUND E BREXIT, DUE NODI PER LA UE

Gli indici dei prezzi al consumo saranno i grandi protagonisti della settimana europea, con le nuove rilevazioni di inflazione per l’Eurozona, gli Usa, l’Italia, la Francia e il Regno Unito. Da seguire anche l’indice Zew sulla fiducia degli investitori tedeschi, che sarà diffuso martedì, e la produzione industriale di agosto dell’Eurozona (mercoledì).

I capi di Stato e di governo si ritroveranno giovedì e venerdì per un nuovo Consiglio europeo dopo quello di inizio ottobre dedicato principalmente alla Turchia. Salvo irruzione del Covid-19, saranno due i dossier più delicati: i negoziati con il Regno Unito su un accordo di libero scambio per regolare le relazioni post-Brexit e le trattative sul pacchetto del bilancio 2021-27 dell’Ue da cui dipendono i tempi del Recovery Fund.

Sulla Brexit le posizioni restano lontane. Il Presidente francese Emmanuel Macron, già supportato da altri leader europei, ha annunciato che chiederà un duro irrigidimento delle regole per qualunque trattato commerciale con la Gran Bretagna

ALLARME OCCUPAZIONE: PERDUTI 10 MILIONI DI POSTI IN EUROPA

Intanto nella Ue crescono le tensioni sociali: ci sono in Europa, a causa del Covid, dieci milioni di lavoratori in meno tra disoccupati, inattivi e assenti non per cassa integrazione, malattia o ferie. Secondo i calcoli dell’Eurostat, i cassintegrati sono passati, tra il primo e il secondo trimestre di quest’anno, da 2,4 a 19,3 milioni.

In Italia l’attenzione sarà rivolta principalmente alla Nadef, che approda mercoledì in Aula al Senato.

Sul fronte delle imprese, attesa per le posizioni che assumerà il presidente di Confindustria Bonomi, presente lunedì alla assemblea di Assolombarda e nel fine settimana al convegno dei Giovani imprenditori.

Sono in arrivo i dati Istat su fatturato e ordinativi dell’industria del mese di agosto e all’inflazione di settembre.

OGGI IN PIAZZA AFFARI L’AUMENTO DI AS ROMA

In Piazza Affari, in attesa del passaggio di proprietà ad Euronext, il calendario prevede l’avvio del tribolato aumento di capitale della As Roma.

Sarà assegnato il dividendo di Sabaf. Sotto esame il Btp dopo la corsa record di venerdì: il decennale nel finale di seduta ha straccato ogni record a 0,665%, mentre lo spread è scelto a 120 punti.

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