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Juventus e Ubi Banca: l’economia spiegata ai più giovani

Imagoeconomica

Si è tenuta al J College, nell’auditorium di WINS – World International School of Torino, la lezione conclusiva del percorso di formazione ed educazione finanziaria rivolto a cento studenti che frequentano il liceo della Juventus. L’iniziativa, frutto dell’accordo tra Juventus, Ubi Banca e Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, ha impegnato relatori e studenti in lezioni e lavori di gruppo che nel corso dell’anno scolastico hanno integrato il programma didattico dello Juventus College.

L’evento è stato aperto dai saluti di Stefano Braghin, head of Academy Organizational Department and Juventus Women, e da Vincenzo Algeri, responsabile di Ubi Comunità, divisione commerciale di Ubi Banca dedicata alle diverse realtà del Terzo Settore, dell’Economia Civile, degli Enti Pubblici e dei Sistemi Associativi,  che sovraintende tra l’altro ai programmi di educazione finanziaria.

Una tavola rotonda ha affrontato, da angolature diverse, l’urgenza di diffondere ed elevare presso la popolazione, a partire dai più giovani, le competenze di cittadinanza economica ormai indispensabili nella società attuale, soffermandosi soprattutto sul valore di fornire ai giovanissimi professionisti sportivi gli strumenti per effettuare scelte consapevoli. Hanno portato il loro punto di vista Stefano Braghin (Head of Academy Organizational Department and Juventus Women), Marco Franco Nava (Responsabile Macro Area Territoriale Nord Ovest di UBI Banca),Franco Cossard (Preside J College), e Igor Lazzaroni (Responsabile Ufficio Stampa  Progetti Editoriali della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio).

Attraverso la conferenza “Scegli Cosa Voglio”, a cura dalla società di formazione e comunicazione scientifica Taxi1729, i ragazzi hanno fruito di una lezione interattiva sull’economia comportamentale. In essa sono state descritti e spiegati i meccanismi della più basilare delle operazioni economiche: la scelta. Scelta ad esempio tra comprare casa stipulando un mutuo con una banca o continuare a pagare l’affitto, o tra acquistare uno smartphone in contanti o vincolandosi con un contratto per 24 mesi ad un gestore telefonico.

“La formazione alle scelte economiche razionali ed etiche si inquadra perfettamente nel programma e nelle finalità formative del nostro liceo” – afferma Stefano BraghinHead of Academy Organizational Department and Juventus Women – “L’approccio portato in aula da Ubi Banca e Feduf si è dimostrato efficace, trasferendo ai ragazzi, con concretezza e mediante un coinvolgimento attivo, concetti e nozioni di fondamentale importanza per la loro vita”.

“Questa giornata è la conclusione di un percorso condiviso con FEduF e Juventus” – commenta Vincenzo Algeri, responsabile dell’Area Ubi Comunità di Ubi Banca – “realizzato per offrire ai giovani studenti del J College un’opportunità di sviluppo delle competenze economiche necessarie sia nel loro presente che, in prospettiva, per il loro futuro personale. Abbiamo fornito ai ragazzi gli strumenti concettuali e le nozioni base per avvicinarsi all’uso consapevole del denaro, in risposta alla crescente domanda di competenza finanziaria, ormai necessaria ad ogni età. È un percorso che si innesta in un più ampio programma che vede UBI Banca operare per questi temi su tutti i territori in cui è presente, creando partnership con Uffici Scolastici Provinciali, Università e Docenti”.
 

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