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ITALIAN FOOD – “Le strade della mozzarella” che portano da Paestum all’Expo

Con 500 milioni di euro di fatturato annuo,  107 aziende, 1.500 allevamenti,  15.000 addetti ai lavori, la Mozzarella di bufala campana Dop,  aspira ad essere una  delle realtà protagoniste dell’Expo che aprirà i suoi battenti a Milano il 1 maggio.  Un appuntamento fondamentale per consolidare una presenza di prestigio sul mercato alimentare internazionale che ha conosciuto  negli ultimi anni trend costantemente positivi ma che proprio per questo motivo deve fare i conti anche con l’Italian Sounding  ovvero con un mercato di contraffazione dei  prodotti tipici più genuini del Made in  Italy, dal Parmigiano al Prosciutto, dalla Mortadella al Pesto genovese, che secondo la Coldiretti, è valutato in 60 miliardi di euro e costa all’Italia 300.000 posti di lavoro.

Il Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, nato nel 1981, organismo riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per la tutela, la vigilanza, la valorizzazione e la promozione di questo prodotto che tutti ci invidiano e molti ci copiano, ha operato in questi anni  per difendere la denominazione in Italia ed all’estero, favorire il costante miglioramento dei mezzi di produzione  e della sua qualità, esercitando una costante vigilanza sulla produzione e sul commercio ed in particolare sull’uso corretto della sua denominazione di origine.

I risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti:  la Mozzarella di Bufala Campana rappresenta il più importante marchio Dop del centro-sud Italia, il quarto a livello nazionale per produzione ed il terzo tra i formaggi Dop italiani. E l’export non conosce crisi. Nel 2014 sono state esportate 9.517 tonnellate di prodotto corrispondenti all’incirca al 25% della produzione totale prevalentemente in Francia (28%), Germania (18%), Spagna (12%), Gran Bretagna (12%), Stati Uniti (9%),  Svizzera (9%). Tra i nuovi mercati di esportazione figurano i Paesi dell’Est Europa e gli Emirati Arabi. Mentre segna il passo il promettente mercato in Russia a causa del blocco commerciale verso l’UE.

Per la cronaca Il 58% della mozzarella Dop viene prodotta tra le province di Caserta e Napoli, il 34% a Salerno, il 7% nel basso Lazio e l’1% tra Foggia e Venafro.

Con queste premesse  occhi puntati su Paestum dove lunedì prossimo  negli avveniristici spazi del Savoy Beach Hotel,  dalle atmosfere hollywoodiane,  si terrà  uno gli eventi di enogastronomia più attesi e seguiti dell’anno:  “Le strade della mozzarella”  una vera e propria full immersion gastronomica,  culturale, commerciale,  tecnica di cui saranno protagonisti i grandi cuochi stellati italiani insieme ad una nutrita rappresentanza di titolati chef stranieri che renderanno gli onori, senza distinzioni di latitudine, di ispirazione o tendenza culinaria, a sua Maestà La Mozzarella di Bufala.

La Mozzarella sarà protagonista assoluta non solo nelle cucine e sulle tavole ma anche di una serie di dibattiti e appuntamenti culturali ai quali parteciperanno giornalisti, enogastronomi, storici della cucina e produttori, una tre giorni fitta di appuntamenti che si propone di mettere in risalto le qualità gastronomiche e organolettiche di questo prodotto ma soprattutto la sua genuinità e unicità inimitabile. Tra l’altro è  bene sapere  che la Mozzarella di Bufala Campana DOP è sottoposta durante tutti i passaggi della produzione, dagli allevamenti alla vendita,  a circa 15mila controlli annui. Le analisi sui prodotti prelevati dal commercio sono fatti con metodi ufficiali nei laboratori pubblici dell’ICQRF (Ispettorato Controllo Qualità del Ministero Politiche Agricole).  Per cui si può affermare senza tema di smentita che  la Mozzarella di Bufala Campana DOP risulta essere al termine di questo iter tra i formaggi più controllati d’Europa.

Mozzarella ma non solo. La manifestazione di Paestum si propone inoltre come  grande focus dedicato al distretto gastronomico più conosciuto al mondo che vedrà tra i protagonisti anche la pasta di Gragnano, la pizza napoletana, i grandi pomodori campani,  i San Marzano dop, i pomodori del piennolo, e i rarissimi corbarini, tutto un mondo gastronomico che ruota attorno alla Mozzarella di Bufala Campana DOP.  In un evento del genere non poteva certamente mancare attenzione ad un altro protagonista d’eccellenza della dieta mediterranea, patrimonio Unesco, l’olio extravergine di oliva.  Il “Taste Club”, pensato con grande attenzione all’ambiente utilizzando innovativi materiali di allestimento, ospiterà un ampio approfondimento sull’olio extravergine d’oliva e, per la prima volta, vedrà la presenza anche degli altri grandi formaggi italiani a marchio DOP e IGP.  In breve il meglio del made in Italy targato SUD.

Saranno gli chef pluristellati Pino Cuttaia, del ristorante La Madia di Licata (AG)  e Massimo Bottura, dell’Osteria Francescana di Modena,  terzo ristorante al mondo nella lista dei The World’s 50 Best Restaurants Awards 2014, ad aprire e chiudere la rassegna. In mezzo una parata di talenti, tutti impegnati nel regalare al pubblico l’emozione di piatti unici, interamente dedicati alla Mozzarella di Bufala Campana DOP da Niko Romito a Heinz Beck da  Ciccio Sultano a Sang Hoon Degeimbre da Jaques Genin a Cristina Bowerman, da Ernesto Iaccarino del mitico Don Alfonso di Sant’Agata sui due golfi  a  Oliver Glowig,  da Salvatore Tassa a Paco Morales, a Francesco Apreda a Christian e Manuel Costardi.
Insomma  a Paestum  si celebrerà un’anticipazione  di quanto avverrà poi nel corso  dell’Expo:  la promozione e la tutela di un prodotto che ha origini antiche. Non tutti sanno  infatti che se ne parlava già nel XII secolo.  I primi documenti storici testimoniano come i Monaci del monastero di San Lorenzo in Capua, erano soliti offrire, un formaggio denominato mozza accompagnato da un pezzo di pane, ai pellegrini del Capitolo Metropolitano, che ogni anno, per antica tradizione, si recavano in processione sino alla chiesa del Convento.

In pratica Le strade della mozzarella propongono un’ideale percorso di gusto articolato in maniera concreta alla scoperta  delle aziende,  degli allevamenti e dei caseifici, per cui questo territorio è celebrato in tutto il mondo.

“La realizzazione per l’ottavo anno consecutivo di questa splendida manifestazione, conferma l’impegno che il Consorzio pone per promuovere e tutelare uno dei formaggi più amati al mondo – dichiara Domenico Raimondo, Presidente del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP – L’altissimo livello degli chef partecipanti e l’attenzione che questi avranno nei confronti della Mozzarella DOP è un plus che valorizza oltremodo un prodotto già straordinario di suo”.  
“Quello de Le Strade della Mozzarella è un format eccezionale – afferma Antonio Lucisano, Direttore del Consorzio di Tutela – e non è certo un caso che anche dall’estero ci giungano tante richieste di replicare la manifestazione. Arriviamo infatti a Paestum dopo un tour che ci ha visti impegnati, nei mesi corsi, a Ginevra e a Londra, dove abbiamo riscosso un successo che è andato oltre le più rosee aspettative. Questo a dimostrazione di come La Mozzarella di Bufala Campana DOP sia sempre più apprezzata e richiesta sulle tavole di tutto il mondo, con delle prospettive di crescita nell’export addirittura difficili da immaginare. Sta ora a noi, e alle istituzioni, non perdere un’opportunità fondamentale per l’economia dell’intero meridione”.

Chiusura in bellezza  con una grande serata  riservata alla Pizza Napoletana, cui è dedicata anche una sessione di lavoro, martedì 14.  Insomma ce ne sarà per tutti i gusti e per tutte le tavole.  Una mini-prova generale di Expo 15.

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Categories: Cultura
Tags: CampaniaExpo