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Italgas torna in Borsa: oggi via alla quotazione

Tredici anni dopo l’ultimo delisting, torna a Piazza Affari una storica società italiana: Italgas, fondata nel 1837 a Torino (allora si chiamava Società Anonima Compagnia di Illuminazione), che nel 1967 entra a far parte di Eni e poi nel 2009 di Snam, torna in Borsa e da oggi è quotata sul Mercato telematico azionario (Mta).

La quotazione nasce proprio dalla scissione parziale da Snam, che continuerà a detenere il 13,5% delle azioni, con il 26% in mano a Cassa Depositi e Prestiti e il restante 60% immesso appunto sul mercato. Italgas ritorna così a Piazza Affari dopo essere stata delistata nel febbraio 2003 da Eni, che nel 2009 aveva ceduto il 100% a Snam per circa 3 miliardi (insieme a Stogit): agli azionisti di Snam vengono attribuite 700.127.659 azioni ordinarie prive di valore nominale col rapporto di 1 azione Italgas ogni 5 azioni Snam possedute.

La capitalizzazione di Italgas dovrebbe risultare tra i 3,85 e i 4,15 miliardi di euro (cui corrisponderebbe un prezzo di circa 16,5 euro per azione), leggermente inferiore ai 4,53 miliardi circa che valeva la “vecchia” Italgas delistata da Eni. Ma la “nuova” Italgas è già partita con un piano industriale aggressivo, che prevede 2 miliardi di investimenti nel periodo 2017-2020: di questi il 57% sarà destinato alla rete e il 43% alla sostituzione dei vecchi contatori. Con quasi 6 milioni e mezzo di contatori, la società è leader in Italia nella distribuzione locale del gas con una quota di mercato pari al 33%, ma punta a crescere ulteriormente nei prossimi anni sfruttando le gare che andranno a rinnovare le concessioni locali per la distribuzione del metano in tutta Italia, il cui avvio è previsto in questi mesi.

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Categories: Finanza e Mercati