Sei mesi di consolidamento degli utili per Italcementi S.p.a. Il gruppo comunica una chiusura di semestre a 187,8 milioni euro, contro gli 81,8 registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. Il risultato tiene conto del recepimento delle plusvalenze delle già annunciate cessioni di asset in Turchia. Ricavi consolidati in crescita del 2,1%, pari a 2.452 milioni di euro, da confrontare con i 2.401,3 del 2010. Calo del 24,2% nel risultato operativo, che ammonta a 157,9 milioni. Si riduce anche il margine operativo loro, che scende dai 440 milioni dell’anno scorso a 372,1 milioni.
L’indebitamento finanziario netto è passato dai 2.230,9 milioni della fine del 2010 a 2.256,7 al 30 giugno 2011(compresi i 217,7 milioni di indebitamento riconsolidato di Calcestruzzi). Flusso degli investimenti totali pari a 219,9 milioni contro i 272,4 del primo semestre dell’anno scorso. Per quanto riguarda le previsioni sul resto dell’anno, la società segnala che “nel complesso i risultati operativi del secondo semestre dovrebbero essere comparabili a quelli realizzati nel corso della seconda metà del 2010, fatta salva la situazione egiziana”. Su questo fronte, infatti, “rimane aperta una rilevante incognita”, ma – auspica il gruppo – “si può sperare in un graduale ritorno a condizioni di stabilità solo dopo lo svolgimento delle elezioni previste in autunno”.