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Hera: efficienza e innovazione in 51 obiettivi

Hera ha presentato il bilancio di sostenibilità indicando 51 obiettivi per continuare a investire in efficienza energetica e innovazione. Un impegno che rappresenta un “valore condiviso” a beneficio dei cittadini e dell’ambiente. “L’innovazione è strategica anche per quanto riguarda la sostenibilità” ha affermato Filippo Bocchi, direttore corporate social responsibility di Hera in riferimento alle nuove sfide per la sostenibilità derivanti dall’accordo di Parigi raggiunto nell’ambito di Cop 21.

Hera ha attivato un piano di innovazione basato sulla proposizione commerciale per i clienti, che si affianca alla raccolta rifiuti: “Adesso i nostri clienti ci vedono come partner, come è giusto che sia, sul risparmio energetico; abbiamo quindi lanciato delle offerte per risparmiare energia; mettiamo a disposizione il nostro know how per imprese, condomini e clienti residenziali. Questo sarà il futuro per quanto riguarda l’energia”.

“Stiamo innovando per ridurre i costi energetici – ha continuato Bocchi –  ci siamo dati un obiettivo misurabile del 3% entro il 2017 per la riduzione dei consumi energetici e questo in buona parte si riverbererà sulle tariffe del servizio idrico perché per il meccanismo tariffario dell’autorità i costi energetici sono passanti, dunque si ripercuotono su minori tariffe – ha aggiunto -. E’ dunque una situazione di valore condiviso, un beneficio per l’ambiente dall’efficienza energetica e dall’innovazione, ma anche un beneficio economico per i cittadini”.

“Nel nostro bilancio di sostenibilità – ha affermato il direttore corporate social responsibility di Hera – abbiamo indicato 51 obiettivi futuri, ripartiti per le varie categorie di stakeholder. Oltre al tema dei rifiuti per il quale abbiamo un buon posizionamento anche se c’è ancora qualcosa da fare, abbiamo obiettivi sull’efficienza energetica, sulla catena di fornitura sulla quale si ripercuote anche la nostra responsabilità”.

E’ questo che “il controllo dei fornitori è fondamentale; siamo consapevoli che l’indotto sia significativo dal momento che vi sono 5.600 persone che trovano lavoro grazie alle forniture Hera nel territorio servito. Continueremo nella nostra modalità di selezione che privilegia l’offerta più economicamente vantaggiosa quindi non al massimo ribasso, mettendo dei punteggi su aspetti sociali e ambientali in modo da premiare la qualità e la sostenibilità perché sappiamo che i fornitori sono un fattore determinante per la crescita e lo sviluppo sostenibile del territorio”.

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Categories: Politica