L’associazione criminale sarebbe radicata in 11 regioni e avrebbe il proprio vertice in Svizzera e agirebbe specialmente nei distretti orafi di Arezzo, Marcianise (Ce) e Valenza. I primi riscontri investigativi sono arrivati negli ultimi mesi, grazie ad alcuni interventi della Guardia di Finanza. Si stima che il gruppo criminale sia stato in gradi do gestire scambi in nero per 4.500 chili di oro e 11.000 di argento.