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Fondi: cala ancora la raccolta a marzo (-6 miliardi), ma è boom per gli obbligazionari

Pixabay

Assogestioni, l’associazione italiana delle società di gestione del risparmio, ha pubblicato la mappa mensile sullo stato del risparmio in Italia. A marzo la raccolta netta è ancora in calo ma le masse salgono per l’effetto positivo dei mercati. Da segnalare il boom dei fondi obbligazionari. Sempre alto invece l’interesse per gli azionari.

In negativo il saldo netto dei flussi dell’industria

Secondo i dati, il saldo netto dei flussi dell’industria a marzo risulta negativo per -6 miliardi di euro ( a febbraio era in calo di 1,9 miliardi). Nei primi tre mesi dell’anno il conto registra un saldo negativo di -8,9 miliardi. Il patrimonio gestito dall’industria, invece, si attesta a 2.255 miliardi di euro, in crescita di oltre 12 miliardi rispetto a febbraio. Questa crescita è favorita dall’effetto mercati che l’Ufficio Studi di Assogestioni stima positivo per +0,8% nel mese

Raccolta netta -6,04 miliardi

La raccolta netta, a marzo, è stata pari -6,04 miliardi di euro. A pesare sono in particolare i mandati istituzionali, con riscatti per 6,4 miliardi di euro solo in parte attenuati dai 920 milioni del retail. Negativo, anche il bilancio delle sottoscrizioni delle gestioni collettive, pari a -515 milioni.

I primi tre mesi dell’anno si concludono, in via preliminare, con un saldo di -7,7 miliardi per le gestioni di portafoglio, con -9,2 miliardi per i mandati istituzionali e di -1,1 miliardi per le gestioni collettive, con -1,6 miliardi per i fondi aperti. Non particolarmente considerati dagli investitori il breve termine (-316 milioni) e i fondi monetari (-99 milioni).

Bene i fondi obbligazionari

I fondi azionari sono rimasti in territorio positivo +588 milioni. È, invece, boom dei fondi obbligazionari. A marzo sono oltre 2 miliardi i nuovi capitali per un totale da inizio anno di 3,2 miliardi (a febbraio erano stati 570 milioni). Per contro, i fondi bilanciati e flessibili hanno fatto segnare deflussi mensili pari rispettivamente a 1,1 miliardi e 1,7 miliardi di euro.

I dati di Assogestioni sui principali player

Secondo i dati di Assogestioni, Intesa Sanpaolo a marzo ha registrato una raccolta netta pari a -865 milioni, con un patrimonio gestito di 490,35 miliardi, pari al 22,6% del totale. Il saldo dei flussi, per Generali, è invece pari a -2,8 miliardi (con -2,3 miliardi da mandati istituzionali), con masse per 442,4 miliardi (20,4%). In negativo anche Amundi (-409 milioni), con un gestito di 213,4 miliardi (9,8%) e Anima (-500 milioni), con masse per 182 miliardi (8,4%).

Le uscite nette di 2,3 miliardi dalle gestioni di portafogli istituzionali pesano sul saldo complessivo di raccolta netta (-2,1 miliardi) delle Poste, con patrimonio gestito di 99,8 miliardi (4,6%). Da segnalare in positivo Mediolanum, +247 milioni di raccolta, con 60,6 miliardi di masse (2,8%) e Allianz registra +415 milioni, con un gestito di 49,7 miliardi (2,3%). Bene anche il saldo dei flussi per Bnp Paribas (+147 milioni), Schroders (+111 milioni), Mediobanca (+267 milioni) e Montepaschi (+278 milioni).

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Categories: Finanza e Mercati