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Draghi saluta i leader Ue a Bruxelles: “Misure Ue sul gas sono quelle del nostro Governo. Presto bollette più basse”

FIRSTonline

Draghi saluta tutti e lascia Bruxelles da vincitore. L’accordo approvato nella notte dal Consiglio Ue nasce dalla proposta italiana portata avanti per mesi con rigore e costanza, affrontando e smontando la ritrosia di molti Paesi, Germania in primis. Le misure dovranno essere perfezionate nelle prossime settimane e toccherà al nuovo Governo portare avanti l’operato di quello che tra poche ore diventerà l’ex Premier, ma la strada è ormai tracciata e i primi effetti cominciano già a vedersi con il prezzo del gas che sulla Borsa di Amsterdam scende del 10% rispetto alla seduta di ieri. “E presto caleranno anche le bollette”, promette Draghi.

Conferenza stampa di Mario Draghi – Fonte: Palazzo Chigi

Draghi: “Le misure approvate sono iniziative del Governo italiano”  

Parlando da Bruxelles prima di tornare in Italia per passare il testimone alla nuova Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Draghi non nasconde il suo entusiasmo: “C’è un aspetto che mi rende particolarmente orgoglioso. Tutte queste misure sono iniziative del governo italiano, voglio ringraziare il ministro Cingolani e il sottosegretario Amendola e tutti i diplomatici che hanno lavorato al dossier”. 

L’accordo sull’energia approvato nel corso del vertice che si è appena concluso, ha continuato il Premier uscente: “È la dimostrazione che l’Italia può tracciare un sentiero” in Europa. Rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano di eventuali reazioni dei mercati, Draghi ha sottolineato: “L’Italia è uno Stato molto forte e ha mostrato una enorme potenza e credibilità. E le performance economiche italiane stanno andando molto bene”.

Draghi: “L’Ue è fondamentale, dobbiamo preservare il mercato unico”

L’Ue è fondamentale, l’Italia deve essere al centro del progetto europeo con la credibilità, l’autorevolezza, la determinazione che si addice a un grande Paese come il nostro”, ha aggiunto.

“Abbiamo sempre detto che la risposta alla crisi deve essere europea, dobbiamo preservare l’unità dei nostri Paesi, essenziale per imporre la massima pressione sulla Russia”, ha spiegato Draghi. “Dobbiamo preservare il mercato unico, impedire il rischio di instabilità finanziaria. Una forte risposta europea è essenziale per l’Italia e anche per l’Europa”, ha aggiunto, ricordando come le conclusioni del Consiglio “mostrano che l’Ue è unita”. 

Gli effetti dell’accordo Ue su gas e bollette

“E’ andata bene”, ha commentato Draghi lasciando l’Europa Building. L’accordo, infatti, mette nero su bianco “l’urgenza delle decisioni concrete” da prendere sul gas con una serie di misure che includono la piattaforma di acquisti comuni e un nuovo benchmark complementare al Ttf. Il binario da seguire resta quello proposto dalla Commissione il 18 ottobre scorso. 

“La decisione di questa notte ha portato ad un calo del prezzo del gas, dopo l’accordo le quotazioni hanno perso il 10% a dimostrazione che la componente speculativa è rilevante. Questo è il mondo in cui andava affrontata la crisi dall’inizio e si tradurrà presto in bollette più basse“, ha detto il Premier, “Ci aspettiamo che” nelle prossime settimane “i ministri dell’Energia e anche l’Ecofin arrivino a una decisione operativa” sull’energia e “il finanziamento del fondo comune. Questo è l’auspicio che tutto il Consiglio europeo ha espresso”.  

“Ringrazio il ministro Roberto Cingolani, il sottosegretario Vincenzo Amendola e tutti i diplomatici” per “aver portato avanti con forza e grande capacità di mediazione le misure proposte dal governo italiano” in Europa. 

“Draghi “Nessun consiglio al nuovo Governo”

Mario Draghi non ha intenzione di dare nessun consiglio al Governo che sta per nascere. Non ce n’è bisogno. “La cosa migliore che può fare un governo, è dare la testimonianza di quello che ha fatto”, ha detto Draghi a Bruxelles. “Offro al nuovo governo la testimonianza dei fatti, non consigli”.

L’Unione Europea saluta Draghi

All’inizio della riunione della seconda giornata del Consiglio Europeo il presidente Charles Michel ha rivolto a Mario Draghi un saluto particolare, visto che quello che si è appena chiuso era l’ultimo vertice europeo al quale il premier italiano partecipa. Tra l’altro, Michel ha rilevato come Draghi abbia “contribuito alla ricchezza delle discussioni in modo brillante, con stile conciso, breve e incisivo”. Il Consiglio europeo ha donato a Draghi una riproduzione astratta – del designer franco-olandese Maxim Duterre – in vetro e acciaio del Palazzo Europa, il nuovo palazzo che affianca la vecchia sede della Ue nel cuore del quartiere ‘europeo’ di Bruxelles. 

Su Twitter poi, Michel ha pubblicato un video celebrativo, accompagnato da un testo poche parole: “Grazie Mario, ti auguriamo il meglio per il tuo futuro. Whatever it takes”. L’ultima frase è una citazione delle celebri parole pronunciate da Draghi ormai 10 anni fa, quando promise da presidente della Bce di difendere l’euro ad ogni costo.

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Categories: Politica