X

Dormire in ufficio? Ora si può: ecco la scrivania-letto

No, non è pigrizia. Arrivare in ufficio riposati o, in alternativa, avere la possibilità di riposare nei momenti di pausa sul luogo di lavoro, non è da fannulloni e non è neanche banalmente piacevole e salutare: è persino indispensabile per migliorare la produttività. Sono ormai diversi gli studi che lo dimostrano, tra cui quello dell’esperto di sanità statunitense James Hamblin, che ha recentemente stimato in 63 miliardi di dollari il costo, ogni anno negli Stati Uniti, della mancanza di sonno.

Appurato il problema, resta da trovare la soluzione: come si fa a schiacciare una comoda pennichella in ufficio tra scrivanie, rumori e via vai di colleghi? Prima ci ha provato Google con le cosiddette black-out chairs, ma una soluzione ancora più originale sembra averla ideata uno studio di design greco: la scrivania-letto. Il concetto è lo stesso del divano letto, ma stavolta il materasso si nasconde direttamente sul luogo di lavoro, a pochissimi centimetri da telefoni, computer, stampanti e scartoffie.

“L’idea mi è venuta durante gli anni dell’università, quando con i miei compagni passavamo ore e ore a studiare e qualcuno ogni tanto sentiva il bisogno di riposare, per cui si arrangiava sistemando le sedie in modo da creare una superficie sulla quale sdraiarsi”, spiega Athanasia Leivaditou dello studio NL, intervistata dall’Huffington Post. La sua idea sta riscuotendo successo ed è anche stata premiata in occasione degli A’Design Award, competizione per gli interior designer. In attesa della commercializzazione, non ci resta dunque che chiudere un po’ gli occhi durante qualche noiosa riunione…

Related Post
Categories: Mondo
Tags: GoogleLavoro