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Casa e giardino 2018: lavori più semplici e con lo sconto

Pixabay

Dai condizionatori ai gazebo, dalle schermature solari agli impianti di irrigazione. Quest’anno molti lavori per migliorare il comfort di casa e giardino sono più semplici e meno costosi. Per due ragioni.

Innanzitutto, lo scorso 22 aprile è entrato in vigore il “Glossario dell’edilizia libera”, un elenco di 58 interventi edilizi o di manutenzione per i quali non è più necessario presentare progetti tecnici né comunicazioni al Comune. La novità vale per tutto il territorio nazionale e riguarda i lavori che non incidono sulla pianta degli appartamenti.

Per quanto riguarda gli spazi esterni, rientra nella lista l’installazione di tende, pergotende e altre coperture di arredo come gazebo (a patto che si tratti di strutture mobili e non ancorate stabilmente al suolo), barbecue in muratura, ripostigli, cucce, voliere e stalli per le bici.

Anche i pergolati sono inseriti nel Glossario, purché di limitate dimensioni e non stabilmente fissati al suolo (ma una sentenza del Consiglio di Stato ha stabilito che serve una valutazione caso per caso).

Non è necessario ottenere permessi o inviare comunicazioni nemmeno per rifare il prato o per installare schermature solari, condizionatori o impianti di irrigazione.

Il secondo aspetto da tenere in considerazione è quello fiscale, molto più articolato. I bonus a cui è possibile fare ricorso per contenere i costi, infatti, sono diversi.

  • Detrazione del 50% delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2018 fino a un massimo di 60mila euro per unità immobiliare. Beneficiano di questo bonus, ad esempio, l’installazione di schermature solari (ma è necessario inviare una pratica all’Enea e la detrazione è esclusa se l’orientamento è a nord) o di condizionatori a pompa di calore (anche ex novo).
  • Ecobonus al 65% con tetto di spesa a 30mila euro. Lo può sfruttare chi installa un impianto di condizionamento con alta efficienza energetica, ma è necessaria una pratica Enea.
  • Bonus verde al 36% fino a una spesa massima di 5mila euro per abbellire o rimettere a nuovo terrazze di case private e giardini condominiali. Si può sfruttare ad esempio per il rifacimento del prato o per l’installazione di un impianto di irrigazione.
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