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Btp Italia: prima fase ok, le istruzioni del Mef per la seconda

Raggiunti i 470 milioni di euro di raccolta nella terza e ultima giornata dell’undicesima emissione del BTP Italia, destinata alla clientela retail. Da domani, toccherà agli investitori istituzionali che per due ore, avranno la possibilità di acquistare il titolo di Stato indicizzato all’inflazione italiana e scadenza maggio 2023.

BTP ITALIA: I RISULTATI DELLA PRIMA FASE

Scendendo nel dettaglio, nel corso dell’ultima seduta di oggi, 17 marzo, sono stati sottoscritti 8.463 contratti per un controvalore totale di circa 493 milioni di euro.
Sommando i risultati della tre giorni che hanno caratterizzato questa prima fase di emissione destinata alla clientela retail, il Btp Italia ha raccolto ordini per 3,19 miliardi di euro, superando la domanda totale dei piccoli risparmiatori sull’edizione di ottobre, fermatasi a 2,2 miliardi dopo tre giorni.

BTP ITALIA: LE ISTRUZIONI PER GLI ISTITUZIONALI

L’offerta del nuovo titolo indicizzato all’inflazione continuerà domani, 18 maggio, con la seconda fase, quella dedicata agli investitori istituzionali che avranno la possibilità di aderire dalle ore 9 alle ore 11.

Ricordiamo che i titoli saranno acquistabili presso la piattaforma MOT di Borsa Italiana, le cedole sono semestrali indicizzate al Foi. Il tasso reale annuo minimo garantito per questa nuova emissione è stato fissato dal Tesoro allo 0,45%. Il taglio minimo acquistabile per la clientela istituzionale sarà di 100.000 euro.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inoltre comunicato che “per la seconda fase del periodo di collocamento del BTP Italia – indicizzato all’inflazione italiana – con godimento 22 maggio 2017 e scadenza 22 maggio 2023, il codice ISIN del titolo è IT0005253676”.

Infine occorre sottolineare che, nel caso in cui gli ordini raccolti eccedano la quantità che il MEF intende offrire, Borsa Italiana procederà ad applicare un meccanismo di riparto.

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Categories: Finanza e Mercati