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BORSE OGGI 4 GENNAIO – Inflazione tedesca e gas in calo ma Tesla e Apple in netta caduta

Imagoeconomica

I mercati Usa non si adeguano all’ottimismo di inizio anno, ma la cautela di Wall Street, alle prese con la caduta senza freni di Tesla -14%, non contagia le altre piazze: l’Europa applaude al calo dell’inflazione tedesca e delle quotazioni del gas. La Cina, pur furente per le misure sui viaggi che la Ue sta per adottare, prosegue la sua politica di riapertura del business.

Apertura in rialzo per l’Europa

• Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, i future dell’indice EuroStoxx50 segnano +0,2%.
• In Germania l’inflazione è scesa in dicembre più del previsto, il rallentamento della corsa dei prezzi è per buona parte giustificato dalla discesa delle quotazioni di gas e petrolio.
• La borsa di Milano, che ha iniziato il 2023 con la miglior prima seduta dell’anno dal 2013, ha concesso il bis: . FtseMib +1,15%.
• Lo spread tra decennale italiano e tedesco riparte da 209 punti base e i tassi scendono rispettivamente +4,46% (da 4,55% di ieri) e +2,37% (da 2,45%). La “provocazione” del Financial Times (9 economisti su 10 danno per possibili forti vendite sui Btp alla prossima stretta della Bce) non ha, per ora, avuto effetti. Ma di qui alla riunione di Francoforte di inizio febbraio il confronto tra falchi e colombe sarà rovente.

Nuovo tonfo di Musk-14%, Apple perde un miliardo in un anno

  • La caduta degli dei ha condizionato il debutto del 2023 a Wall Street. Il mercato ha ancora una volta punito senza sconti Elon Musk. Tesla, che da ieri ha un numero due cinese, Tom Zhu, ha perduto il 14% dopo aver fallito gli obiettivi di crescita 2022, nonostante il record di 1,31 milioni di veicoli consegnati (+40% rispetto al 2021).
  • Non meno forte, almeno sul piano psicologico, l’impatto del ribasso di Apple. La quotazione della Mela 3% è scesa sotto i duemila miliardi di dollari, mille in meno del valore di un anno fa. valutazione raggiunta ad agosto 2020. Le ragioni principali sono individuabili nelle difficoltà di consegna degli iPhone14 Pro durante le feste, dovuta alle restrizioni anti-Covid nel sito di produzione in Cina, e al rischio che l’inflazione scoraggi nuovi acquisti.

Amazon ottiene finanziamenti per 8 miliardi e taglia posti

Anche Amazon si attrezza per un avvio d’anno difficile: la società di Jeff Bezos ha chiuso un accordo con diversi finanziatori per 8 miliardi di crediti da utilizzare a sostegno del business. In contemporanea salgono i licenziamenti: almeno 10 mila tagli per l’azienda che, comunque, ha in cassa 35 miliardi di dollari liquidi (a fronte di 59 di debiti a medio lungo).
I future segnalano un’apertura lieve rialzo a Wall Street dopo una seduta in calo: Nasdaq -0,8%, S&P500 -0,4%.
Euro/dollaro a 1,057). Il rafforzamento della valuta Usa è stato guidato da alcuni dati macro che confermano la solidità dell’economia Usa. L’indice PMI Manifatturiero di S&P Global di dicembre si è attestato a 46,2, uguale alle previsioni ed al dato precedente. E’ salita la spesa edilizia in novembre, +0,2% mese su mese.
Il mercato guarda con ansia ai prossimi dati macro (occupazione e costo del lavoro, innanzitutto) oltre alle minute della Fed in uscita tra poche ore. Il timore è che numeri troppo positivi, specie sull’andamento dei salari, possano provocare nuove pesanti perdite dei listini.

Pechino apre alla quotazione di Ant Group

• Le novità più interessanti arrivano dalla Cina. La borsa di Hong Kong sta accelerando nel finale di seduta, l’indice Hang Seng sale di oltre il +2% e rivede i livelli di luglio. Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen è quasi piatto, il Taiex di Taipei è intorno alla parità. Kospi di Seul +1,1%. BSE Sensex di Mumbai -0,4%. Nikkei di Tokyo -1%.
• Salgono le società dell’immobiliare, anche per effetto delle indiscrezioni di Bloomberg riguardanti l’arrivo di credito e liquidità da parte delle banche: queste ultime avrebbero ricevuto pressioni per alleviare i problemi finanziari che ancora affliggono il settore del mattone.
• Ancor più rilevante l’apertura nei confronti della new economy, dopo due anni di punizione da parte di Xi, he ha contrapposto la “coesione sociale” al modello di crescita “all’americana” rappresentata da Jack Ma. Alibaba, la creatura di Ma (ancora in virtuale esilio) guadagna il 7% sulla notizia del via libera delle autorità di controllo dei mercati finanziari alla quotazione di una delle divisioni di Ant Group. In una nota del 30 dicembre, la China’s Banking and Insurance Regulatory Commission accende il semaforo verde all‘IPO da circa 10,5 miliardi di yuan (1,5 miliardi di dollari) delle attività nel credito al consumo della società controllata da Na e da Alibaba. La raccolta di risorse porterà nel capitale, con una quota del 10%, un soggetto controllato dalla municipalità di Hangzhou. Lo sbarco in borsa di Ant Group era stato fermato tre anni fa dalle autorità di controllo di Pechino, la società ha dovuto fermare i progetti di espansione ed è ancora in attesa della licenza bancaria.

Frena il Brasile, brilla l’oro

• Il calo della Borsa brasiliana, una delle poche in attivo nel 2022. San Paulo ha chiuso in calo del -2%, dal -3% di lunedì, il giorno del giuramento del nuovo presidente Lula da Silva.
• Continua la marcia dell’oro. Il metallo giallo in rialzo dello 0,4%, quarto consecutivo, favorito dall’attenuazione delle tensioni sui tassi. Il rimbalzo del dollaro di ieri, che di solito gioca a sfavore dei metalli preziosi, stavolta non ha inciso più di tanto.

Il gas scende sotto i 70 euro

• Il Gas Naturale sul circuito europeo ha chiuso a 72,30 euro per mwh, circa un quinto del prezzo di agosto. Stamane nei primi scambi il prezzo è sceso sotto i 70 euro.

Snam fa sapere che negli stoccaggi Stogit ci sono 9,3 miliardi di metri cubi di gas. Sulla base dei dati di preconsuntivo del mese di dicembre scorso il consumo di gas nel quarto trimestre 2022 è risultato pari a circa 16,9 miliardi di metri cubi, con un risparmio di 5,6 miliardi di metri cubi rispetto ai 22,5 miliardi del corrispondente trimestre 2021.

Bitcoin +1,1 a 16.850 dollari. Sam Bankman-Fried si è dichiarato «non colpevole» di tutti gli otto capi di accusa di fronte al giudice federale di Manhattan. I pubblici ministeri lo hanno accusato di essersi appropriato indebitamente dei depositi dei clienti del valore di 8 miliardi di dollari, utilizzando i loro fondi per pagare le spese e i debiti della consociata di Ftx Alameda Research, e di avere mentito sulla salute finanziaria di Ftx. L’ex enfant prodige aveva dichiarato di non avere avuto intenzione di commettere frodi, pur riconoscendo di avere fatto errori nel gestire l’azienda.

Al via la gara per Edison. Patto a due per Inwit

  • A2A, Fondo F2i ed Eni sono i soggetti interessati alle attività di Edison che la casa madre francese dovrebbe mettere in vendita a metà del 2023. Tutta Edison potrebbe valere intorno ai sette miliardi di euro, il grosso è nella produzione termoelettrica.
  • Enel ha superato la soglia della media mobile a 200 giorni , fornendo un segnale di spinta, BUY.
  • Inwit. Iliad e Windtre hanno perfezionato il closing per la società Zefiro Net, la joint venture il cui capitale è detenuto al 50% dai due operatori, con lo scopo condividere e gestire congiuntamente le rispettive reti di telefonia mobile nelle aree meno densamente popolate in Italia.
  • Banco Bpm. Il presidente uscente, Massimo Tononi, dovrebbe guidare la lista dei candidati espressione del consiglio d’amministrazione in scadenza.
  • WeBuild. IlSole24Ore riporta che in dicembre c’è stata un’accelerazione nella pubblicazione e nell’aggiudicazione di bandi di gara da parte di Anas e RFI. Nel 2023 dovrebbero partire cantieri per 30 miliardi di euro.
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