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BORSE OGGI 10 GENNAIO – La Fed arresta il rally in attesa di Powell ma Piazza Affari fa +7% nel 2023 e l’oro sale

Imagoeconomica

Anche il Toro soffre della sindrome di Stoccolma. Ieri pomeriggio i mercati, fino a quel momento in convinto rialzo, hanno frenato bruscamente dopo le sortite di due governatori della Fed, Rafael Bostic e Mary Daly di San Francisco (già capofila della sinistra) che hanno ribadito come la campagna contro l’inflazione debba andare avanti senza esitazioni, l’obiettivo minimo è un tasso sopra il 5%, dall’attuale range 4,25%-4,50%. 

Immediata la frenata in attesa delle parole del presidente Jerome Powell. Oggi pomeriggio, inizio ore 15, Jerome Powell parlerà infatti a Stoccolma: il Toro, dopo l’inizio brillante dell’anno finanziario, teme un nuovo stop. Giovedì esce il dato sull’inflazione.

Milan +7% da inizio anno

La frenata ha avuto un effetto immediato. Il future dell’indice EuroStoxx 50 perde stamane lo 0,8%.385 punti, Ieri, prima della svolta, i mercati europei hanno proseguito il rally di inizio anno. Milano +0,81% ha consolidato il rialzo a quota 25.385 punti La borsa di Milano guadagna da inizio anno più del 7%, contro il +1,3% dell’indice S&P500 di Wall Street. 

Stamattina i future di Wall Street segnano un calo nell’ordine dello 0,3%. L’indice S&P500, arrivato a guadagnare quasi l’1%, ha chiuso con un calo dello 0,1%. Nasdaq +0,6%, dal +2% del pomeriggio.

Il Tesoro lancia un titolo a 20 al, al via le aste 2023

Si profila una giornata campale per i titoli di Stato. È previsto il lancio di un nuovo titolo a 20 anni tramite un pool di banche. Domani si terrà l’asta Bot a 12 mesi (7 miliardi). Giovedì toccherà ai 3 ai 7 anni: l’offerta sarà di 7 miliardi. 

Grandi movimenti sui prezzi. Ieri sera il Btp decennale scambiava al 4,17% dopo aver toccato un massimo al 4,31%. Lo spread è sceso sotto i 200 punti, fino a 194.

Il Treasury Note a dieci anni si è mosso poco nella prima seduta della settimana, stamattina è a 3,52%.

Frena anche l’Asia, sale solo Tokyo

Rallenta anche l’Asia Pacifico, l’Hang Seng di Hong Kong ed il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen sono intorno alla parità. Nikkei di Tokyo +0,6%. BSE Sensex di Mumbai -0,5% in avvio di seduta.

La Cina tira dritto sulla riapertura, milioni di persone si stanno mettendo in viaggio per raggiungere le famiglie in vista del Capodanno lunare e domenica. Pechino sta trattando con i principali produttori di vaccino. Sia il ceo di Moderna che di Pfizer hanno detto di essere impegnati da qualche tempo in una trattativa con Pechino.

Il blitz di Brasilia non spaventa la Borsa

L’assalto ai palazzi presidenziali di Brasilia ha depresso il real rispetto al dollaro +0,6%.  La borsa di San Paolo ha perso solo lo 0,3%.

Il petrolio Brent tratta a 79,51 euro; ieri era arrivato a guadagnare il 3%, poi, in serata, ha perso forza, in sintonia con il mercato azionario.

Torna a correre il rame, Pechino prenota milioni di leprotti d’oro

Il ritorno della domanda cinese si sta già riflettendo sulle materie prime. In una nota di ieri sera, Goldman Sachs scrive di aspettarsi nel 2023, un significativo rialzo dei metalli industriali e di base. Ieri il rame ha toccato a Londra il massimo da giugno.

Il rimbalzo dell‘oro degli ultimi due mesi (ieri .1872 dollari l’oncia +0,1%) è guidato anche dagli acquisti dei consumatori cinesi, che tradizionalmente in questo periodo comprano gioielleria in vista del Capodanno lunare. Quest’anno la corsa degli acquisti è ancora più frenetica perché le autorità hanno annunciato il via libera agli spostamenti. 

Uno degli oggetti da portare in regalo ai propri cari è una riproduzione in oro a 24 carati di un coniglio, animale simbolo del nuovo anno solare cinese.  Inoltre la banca centrale cinese sta incrementando le riserve aurifere: in dicembre la Banca Popolare della Cina ha aumentato di trenta tonnellate la sua dotazione, portandola a 2.010 tonnellate. 

Cucinelli: fatturato +29%, commessa Apple per Stm

Sul fronte delle nomine irrompe Matteo Salvini: il leader leghista chiede “discontinuità” per l’Enel. Intanto si schiera contro lo “spezzatino” di Telecom Italia, vanificando i risultati dei colloqui tra gli azionisti. Ieri il titolo ha messo a segno un rialzo superiore al 4%.

Corre Stm. Apple avrebbe pianificato l’impiego di un suo chip, in sostituzione di quelli forniti da Broadcom. 

Brunello Cucinelli ha fornito le indicazioni preliminari sui conti del 2022: i ricavi ammontano a 919,5 milioni (+29,1%).. Oggi la società presenta la collezione uomo a Pitti Uomo. 

Omer ha siglato un contratto di fornitura da 25 milioni di euro con Alstom.

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