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Borse europee in ripresa, i Btp ritornano sotto 400 pb

Ancora tensione nei listini europei. L’avvio positivo di stamani è stato presto annullato da una serie di ribassi a ripetizione, ma poi tutti listini sono itornati in territorio positivo. Intono alle 15:30, a Milano il Ftse Mib guadagnava il 2,2%, mentre Londra e Francoforte avanzavano rispettivamente dello 0,44% e dell’1,3%. Anche Parigi, dopo diverse ore in orofondo rosso, guadagna (+0,32%).

PARIGI SPROFONDA SOTTO IL PESO DELLE BANCHE MA POI RECUPERA

Domani Moody’s dovrebbe procedere a un downgrading delle tre maggiori banche francesi: Bnp Paribas, Crédit Agricole e Société Générale (quest’ultima è l’azione che più ha perso tra i bancari francesi nelle ultime settimane, sotto del 62% rispetto al primo gennaio scorso). Oggi, comunque, ad accusare le maggiori perdite è Bnp Paribas, che a metà giornata cedeva il 7,5%, dopo che il Wall Street Journal ha pubblicato indiscrezioni secondo le quali questo colosso del credito avrebbe difficoltà a reperire liquidità in dollari. In seguito, pero’, al pari degli altri titoli bancari, anche Bnp Paribas ha recuperato (cedeva alle 15:30 “solo” lo 0,7%). La Borsa parigina è influenzata dalle voci su un possibile comunicato Sarkozy-Merkel sulle banche. Forse un’operazione congiunta di salvataggio per gli istituti in diffiocltà.

A MILANO TENGONO I BANCARI, GIU’ LA FIAT

Il comparto dei finanziari, che stamani a Milano è arrivato a guadagnare in apertura fino al 4%, ha poi ridimensionato i guadagni, per poi risalire velocemente e sostenere il Ftse Mib. Guadagna in particolare Unicredit (+6,12%), dopo che l’ad Federico Ghizzoni, in un’intervista al Financial Times, ha affermato che il mercato è pronto a sostenere un aumento di capitale. Nell’ultima ora, poi, hanno ripreso i titoli energetici. Quanto a Eni, l’azione è stata momentaneamente sospesa. Il numero uno del gruppo Paolo Scaroni ha reso noto di avere messo in sicurezza i contratti precedenti il conflitto firmando un accordo con i rappresentanti della National Oil Company. Hanno recuperato anche i titoli della galassia Fiat (+0,67% per Fiat e +0,72% per Fiat Industrial). Al salone dell’auto di Francoforte, Sergio Marchionne ha confermato i target 2011 di Fiat e Chrysler ma ha anche previsto che il 2011 e il 2012 saranno anni difficili per il comparto auto.

BTP: SPREAD CON BUND VA OLTRE 400 PB E POI RITORNA SOTTO LA SOGLIA

I Btp quinquennali, messi all’asta stamani, hanno visto i rendimenti schizzare a livelli record (5,6%, il massimo dall’introduzione dell’euro). Lo spread con il Bund dei Btp decennali, che prima dell’asta oscillava poco sopra i 400 punti base, ha toccato quota 406, per poi ripiegare. E ritornare sotto la soglia dei 400. Intonro alle 15:50 lo spread si trovava a 387 pb. Stamani si sono diffuse indiscrezioni sui contatti fra il Tesoro e rappresentanti del fondo cinese Cic per l’acquisto dei Btp.

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Categories: Finanza e Mercati